FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] realizzati soltanto i disegni per i primi diciannove canti dell'Inferno. Il Vasari nella Vita di Marcantonio Bolognese ([1568], persona sofistica, comentò una parte di Dante, e figurò lo Inferno, e lo mise in stampa; dietro al quale consumò di ...
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Mattotti, Lorenzo. - Illustratore e fumettista italiano (n. Brescia 1954). Tra i più interessanti illustratori contemporanei, ha ottenuto ampi consensi di pubblico e critica fin dagli anni Settanta, con [...] ospitata nel 2016 a Villa Manin di Passariano. Nel 2019 l'artista ha diretto il film di animazione La famosa invasione degli orsi in Sicilia, mentre sono del 2021 i volumi Riti, ruscelli, montagne e castelli, Guardando l'inferno e Cinema Mattotti. ...
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Savelli, Angelo
Simona Ciofetta
Pittore e scultore, nato a Pizzo Calabro (Catanzaro, poi Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, morto a Boldeniga nel comune di Dello (Brescia) il 27 aprile 1995. Si formò [...] caratteristiche rimasero anche quando dalla pittura-rilievo S. passò a installazioni più complesse, dai folti insiemi di Dante's Inferno (1964-68; legno, plexiglas, corda) e Tree with 84 tree trunks (1978) alle tele sagomate, alle figure geometriche ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] ha tirato fuori dal buio e mi ha salvato dal fuoco". I simbolisti cercarono uno spazzacamino che li salvasse dall'inferno di Sade, dall'‟écroulement dans les flammes des races épuisées" (Verlaine): si provarono ad affamare il corpo per far sbocciare ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] che riguarda lo J. proviene dall'iscrizione, riportata da una xilografia cinquecentesca che raffigura Ecclesiastici all'inferno (Ginevra, Bibliothèque publique et universitaire), particolare di un affresco con il Giudizio universale eseguito dal ...
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Pittore (Cortona tra il 1445 e il 1450 - ivi 1523). Secondo G. Vasari fu allievo di Piero della Francesca, come confermano gli scarsi frammenti dell'affresco giovanile per la torre del Vescovo a Città [...] nel duomo di Orvieto (1499-1503), dove sono dipinte, tra l'altro, Storie dell'Anticristo, Resurrezione della carne, Inferno, Paradiso e varie figurazioni tratte dalla Divina Commedia di D. Alighieri. A causa del sempre maggiore intervento della ...
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Ballard, Lucien
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Miami (Oklahoma) il 6 maggio 1908 e morto a Rancho Mirage (California) il 1° ottobre 1988. Artista eclettico, B. ha saputo [...] i tratti nei primi piani e mascherare così una cicatrice sul volto dell'attrice. Nel 1953 B. girò uno dei suoi capolavori, Inferno, diretto da Roy Ward Baker, il primo film in Technicolor della 20th Century-Fox girato in 3D. Sin dai primi anni ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] e di ordine siano manifeste, così come avviene per es. in una delle prime immagini del Giudizio finale che includono l'inferno e il p., un avorio eseguito intorno all'800 (Londra, Vict. and Alb. Mus.; Brenk, 1966). Talvolta l'architettura paradisiaca ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] ᾽nferno che fece fare la famiglia degli Strozzi" nella chiesa fiorentina di S. Maria Novella, nella quale "seguì Dante in detto Inferno" e che fu "condotta con grande diligenza". Anche Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 217), trattando di Andrea di Cione ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] dubbi sul fatto che A. abbia dipinto in Santa Croce un affresco con il Trionfo della morte, il Giudizio universale e l'Inferno; sulla base dei frammenti conservati le datazioni proposte per l'affresco oscillano tra il 1360-1365 o intorno al 1345. Lo ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...