BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] antimedicea e antisforzesca. Infastidito dalla politica della Curia, scriveva il 13 aprile a Borso per esser tolto "presto da questo inferno de questi pretti". Il duca lo richiamava a Ferrara alla fine del mese, ma lo inviava di nuovo a Roma il ...
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BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] cosmologica ricavata interamente dalla Bibbia. Essa è rappresentata con la Terra al centro del cosmo, e al suo interno l'inferno; attorno ad essa un primo cielo "aereo", soggetto ad alterazioni continue, dotato d'un moto irregolare, sede dei fenomeni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] anche nel generale e multiforme panorama delle titolarità reali. Al riguardo, sono due luoghi della Commedia di Dante Alighieri (Inferno, XXVII, 135; Purgatorio, XI, 88) a fornire tra i primi il documento convincente di quanto una simile logica ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] negava ogni speranza di bene, e la grande anima dantesca, avida di bene, si struggeva in un'angoscia drammatica, l'Inferno è popolato di figure umane dominate da forti passioni, di grandi caratteri, di taglienti profili di uomini volgari: il dramma ...
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Tolomei
Renato Piattoli
Casata antica di Siena; le sue origini - a parte la leggenda che vuole i T. discendenti dai sovrani di Egitto - si fanno risalire alla venuta dei Carolingi in Italia, per quanto [...] Diario senese, II, Siena 1854, 40-52; L. Passerini, Armi e notizie storiche delle famiglie toscane che son nominate nella D.C., in L'Inferno di D.A., a c. di G.G. Warren lord Vernon, Firenze-Londra 1862, II, Documenti, 589-590; A. Lisini - G. Bianchi ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] il figlio di un libero e di una schiava era considerato ipso facto libero: per cui si disse che il Brasile era un inferno per i neri, un purgatorio per i bianchi e un paradiso per i mulatti.
Analoga la situazione nelle colonie spagnole e francesi, ma ...
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FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] fra i suoi contemporanei, né fra i suoi studenti. Se è infatti nota la terzina con la quale Dante lo ricorda nell'Inferno fra i sodomiti ("Priscian sen va con quella turba grama e Francesco d'Accorso anche", XV, 109 s.), altrettanto note sono le ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Chelsea (Londra), questa insigne tipografia è sempre attiva; fra le 40 opere impresse fino al 1935 si ricordano: La vita nova e Lo Inferno di Dante (1895, 1902), Tutte le opere di Dante, a cura di Ed. Moore, in-folio (1909), Il Decamerone, La Vita di ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] o Epilogo di molti pregiuditij et obbrobrij delle fam. nobili della Città e Regno di Napoli,altrimenti chiamato libro d'inferno, pp. 1 s.; G. M. Crescimbeni, Dell'Historia della volgar poesia, VI, Venezia 1730, p. 373; Racconto [anonimo] di varie ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] tutti, la pesatura delle anime, il passaggio di un ponte sottile che porta nel paradiso, ma da cui i peccatori cadono nell’inferno.
Nel Vecchio Testamento non vi è l’idea d’un g. divino individuale: i defunti calano nel soggiorno dei morti (nello shĕ ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...