MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] interesse per l'opera di Dante è testimoniato, oltre che dalle numerose lecturae dantesche (per es. Il canto XXIV dell'Inferno, Firenze 1962; I canti di Cacciaguida, Agugliano 1987), dalle ristampe delle opere dantesche di U. Cosmo che egli curò a ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] altri contributi del medesimo indirizzo: Immagini dantesche nella poesia romantica (ibid. 1947); Il canto XIV dell'Inferno (Firenze 1961); Immagini dantesche nelle arti (in Temi danteschi ad Orvieto, Milano 1965).
Ricordiamo quindi innanzitutto ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] 1861, poi ripubblicato col titolo Del pie' fermo di Dante Alighieri non inteso..., Trapani 1865. Altre precisazioni sul primo canto dell'Inferno sono nelle lettere al Pasquini, Sul tempo del viaggio, e nel saggio L'uscita di Dante dalla selva (in L ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] di Iacopo Della Lana, facendo inoltre precedere le prime due cantiche da un capitolo in versi. Il capitolo posto avanti all'Inferno è seguito da 25 terzine in cui si rielabora il commento attribuito a Iacopo Alighieri, e da 74 terzine che si rifanno ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] di Fedro e delle sentenze di P. Siro e di Dionisio Catone (ibid. 1890); Commento al verso del terzo canto dell'Inferno "Che fece per viltade il gran rifiuto" (Berna 1893); Raccolta generale delle iscrizioni pagane e cristiane del Pantheon di Roma ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] spontaneità nell'arte, a cura di B. Croce, Bari 1913. Fuori da queste raccolte rimasero: Del sesto cerchio nell'Inferno dantesco, Bologna 1863; Epigrafi onorarie a Dante Alighieri, Ravenna 1865; Il Sepolcro di Dante, Firenze 1865; Dell'Epistola allo ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] 1998 (il romanzo giovanile inedito: cfr. L. Baldacci, Piovene, in Id., Novecento passato remoto, Milano 2000, pp. 313-320); Inferno e paradiso. Racconti (1929-1931), a cura di M. Giachino, Treviso 1999. Per le pagine critiche letterarie: Il lettore ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] . Produsse diversi lavori critici, fra cui: Dichiarazioni di alcuni luoghi del Paradiso di Dante (Ravenna 1855); Sopra alcuni luoghi dell'Inferno e uno del Purgatorio di Dante. Chiose (Bologna 1872).
Fonti e Bibl.: F. Mordani, Vita di J. L. ravennate ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] . Francesco, Firenze 1926; G. Parenti,primo generale dell'Ordine francescano, Borgo San Lorenzo 1927; Il canto VII e XXII dell'Inferno,il canto X del Purgatorio, Firenze 1928; Pape Satan,Pape,Satan Aleppe, Milano 1929; Roma e l'Italia nella rinascita ...
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Virgilio Marone, Publio
Sergio Casali
L’Omero latino
Virgilio è il più grande poeta romano. Ha messo in versi i canti dei pastori, il lavoro dei contadini e le imprese degli eroi e ci ha trasmesso risposte [...] vedono in Virgilio un anticipatore del cristianesimo. È Virgilio, nella Divina Commedia, a guidare Dante nel suo viaggio nell’Inferno e nel Purgatorio, e non c’è poesia pastorale, didascalica, o epica, nelle diverse lingue nazionali dell’Europa, che ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...