MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] che in ghetto fece morire «più di settanta bambini e bambine» (Vita, p. 58). Il 20 giugno 1597 moriva per un’infezione intestinale sua madre Raḥel Diana, che fu sepolta nell’antico cimitero ebraico del Lido di Venezia. Nel settembre dello stesso anno ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] ne vendettero pochissime copie.
Le 446 pagine del volume costarono molta fatica a Oriani che, indebolito oltretutto da una infezione polmonare durata alcuni mesi, vi si dedicò dalla fine del 1882 al 26 febbraio 1885. Il sostanziale conservatorismo lo ...
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MERCURIALE, Girolamo
Giuseppe Ongaro
MERCURIALE, Girolamo. – Nacque a Forlì il 30 sett. 1530 da Giovanni e da Camilla Pungetti.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, conseguì il dottorato [...] dall’accusa di omicidio uno studente tedesco che in una rissa aveva ferito alla fronte un compagno, morto poi d’infezione. A parte la comune partecipazione a consulti, i contatti fra loro sembrano essere stati poco frequenti, anche perché soltanto il ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] cittadine di S. Severo, furono sottoposti alle dure condizioni dell’internamento militare austriaco. Pepoli contrasse una grave infezione agli occhi, che lo avrebbe poi afflitto per molti anni. Attirando l’attenzione del corpo diplomatico a Roma ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] del parto e una spiccata predilezione per l'indirizzo sperimentale.
In un piccolo gruppo di lavori riguardante la profilassi dell'infezione puerperale mediante l'antisepsi, il C. mostrò il suo interesse al metodo che stava allora diffondendosi, e che ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] accidentalmente in un riccio di castagna, procurandosi una lieve escoriazione, degenerata in seguito al continuo sfregamento, in infezione letale. Secondo Giovanni Pietro Dalle Fosse (Valeriano) e Antonio Minturno, invece, il G. sarebbe morto di ...
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NENCIONI, Enrico
Mauro Marrocco
NENCIONI, Enrico (Giovanni Battista). – Nacque a Firenze il 1° gennaio 1837 da Angiolo, di origine contadina e intendente in una nobile casa fiorentina, e dalla senese [...] La città morta.
Senza alcun giovamento fu portato ad Antignano, quindi ad Ardenza dove morì il 25 agosto 1896 per un’infezione carbonchiosa e fu sepolto a Firenze nel cimitero di San Felice a Ema.
Già cavaliere della Corona d’Italia, fu insignito ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] e malattie dei paesi caldi, V [1914], pp. 231-253; Studii sulla malaria; ancora sulla deviazione del complemento nell'infezione malarica (2° nota), in Clinica medica italiana, LIII [1914], pp. 665-677; Studii sulla malaria, VI, Ricerche su una ...
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TURINI, Andrea
Stefano Tomassetti
– Nacque a Pescia, in provincia di Pistoia, nel 1473, secondo dei nove figli di Lionarda Orlandi e di Turino, membro di una ricca famiglia patrizia cresciuta nell’orbita [...] 135) e infine polemizzò con Marcantonio Montigiani sull’opportunità di praticare il salasso in caso di saproemia, un’infezione postparto (Defensio [...] quod non in omni febre putrida conveniat sanguinis emissio, Romae, apud Hieronymam de Cartulariis ...
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] tra l'altro, lo espose anche a non lievi pericoli: nel 1895e nel 1911, infatti, contrasse due gravi infezioni streptococciche). Indagò praticamente tutti i campi della patologia generale e dell'anatomia e dell'istologia patologica. A coronamento dei ...
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infezione
infezióne s. f. [der. di infettare; cfr. lat. tardo infectio -onis «tintura», der. di inficĕre «tingere», part. pass. infectus]. – Propriam., ogni processo morboso provocato da microrganismi patogeni unicellulari (batterî, protozoi,...
immunita ibrida
immunità ibrida loc. s.le f. La risposta immunitaria generata dalla combinazione degli effetti di un’infezione virale e dalla successiva vaccinazione contro la malattia provocata dal virus; detta anche super-immunità. ♦ La...