SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] , al potere dal 1977. Jayawardene cercò di sollevare il paese dalla sua grave crisi, caratterizzata da inflazione e disoccupazione in continua ascesa, reintroducendo elementi di un'economia di mercato. Nelle elezioni presidenziali dell'ottobre ...
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Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] una marcata flessione (−1,6%) nel biennio 2001-02 (anche per effetto di un inasprimento fiscale finalizzato a contenere l'inflazione crescente), ma è cresciuto dell'1% nel 2003 e, a causa della maggiore domanda di prodotti israeliani sui mercati ...
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Grecia
Francesca Krasna e Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Francesca Krasna
Stato dell'Europa meridionale, situato nella penisola balcanica. Secondo il censimento del 2001, la popolazione [...] al di sotto della soglia di povertà, contro il 15% della media dell'Unione Europea. Tutto ciò a fronte di un'inflazione pari a circa il 3%, leggermente in crescita nei primi anni del Duemila e successivamente in diminuzione, soprattutto per l'effetto ...
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Geografia umana ed economica
di Giuseppe Borruso
Stato dell'Europa meridionale, posto nel settore nord-occidentale della penisola balcanica. Fin dai primi anni Novanta del secolo scorso la dinamica demografica [...] allineare l'economia croata a quella dei Paesi europei e completare il processo di adesione all'Unione. Sempre negli stessi anni, l'inflazione è scesa a meno del 3% e il tasso di disoccupazione al 14% (pur sempre quasi il doppio della media europea ...
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Vietnam
Guido Barbina
Paola Salvatori
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(App. II, ii, p. 1114; III, ii, p. 1094; IV, iii, p. 821; V, v, p. 762)
Geografia umana ed economica
di Guido Barbina
Popolazione
La popolazione (77.562.000 [...] della guerra del Vietnam).
Il bilancio dello Stato è in forte passivo a causa delle spese sociali, ma dal 1992 l'inflazione, che alla fine degli anni Ottanta aveva raggiunto il 300%, si è radicalmente ridimensionata. Il V. importa merci da altri ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] laburista non riuscirono a frenare il processo di recessione in atto con il deprezzamento della sterlina, l'aumento dell'inflazione e della disoccupazione. Wilson si dimise da primo ministro e gli succedette James Callaghan (1976-79), che dovette ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] porta dunque a una politica dei prezzi apertamente dirigistica per i decenni a venire, nel tentativo di contenere l’inflazione. Se la valutazione degli effetti della riforma costantiniana è chiara e precisa, non sono altrettanto chiari i motivi che ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] duemila membri, la scelta di Avianio Simmaco di elogiarne solo ottanta fa capire concretamente quanto poco l’inflazione del titolo di clarissimus, provocata dalla generosità delle immissioni costantiniane, avesse danneggiato i nobili senatori di Roma ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] alla funzione di reperire i fondi per conto degli occupanti, le cui richieste, nonostante le casse dell'erario fossero vuote, l'inflazione dilagante, il paese avviato verso la rovina, aumentavano sempre più. Lo sforzo del B., assunta la sua carica in ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] del capitale (La crisi mondiale e l'Italia, in Politica ed economia, V [1974], n. 5, pp. 3-9): l'inflazione internazionale era, ad esempio, dovuta semplicemente ad una crisi di sottoproduzione per una "offerta insufficiente, a causa di una produzione ...
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inflazione
inflazióne s. f. [dal lat. inflatio -onis «enfiamento, gonfiatura», der. di inflare «gonfiare»; il sign. economico è sorto negli Stati Uniti d’America (ingl. inflation) dopo la guerra di secessione (1861-1865)]. – 1. In economia,...
inflazionare
v. tr. [der. di inflazione] (io inflazióno, ecc.). – Portare a uno stato d’inflazione, provocare un’inflazione: i. il mercato, i. la moneta; anche fig.: i. una parola. ◆ Part. pass. inflazionato, anche come agg.: moneta inflazionata;...