WRIGHT, Richard
Salvatore Rosati
Scrittore americano, negro, nato il 4 settembre 1908 presso Natchez (Mississippi).
La sua opera è nettamente dominata dal problema razziale e sociale dei Negri d'America. [...] Il senso d'una persistente ingiustizia nella posizione di inferiorità dei Negri, ha contribuito più di ogni influenza letteraria ad orientare lo scrittore, profondamente onesto, verso idee estremistiche nel pensiero e verso la violenza nella ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] l'incarico di rappresentarla in Italia; con una missione di tale genere avrebbe potuto viaggiare ed estendere la propria influenza ed attività. A tale scopo scrisse una lettera, in cui dichiarava fedeltà al regime, all'ambasciatore a Washington ...
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Poeta (Brescia 1806 - Milano 1876); mazziniano, partecipò alle cinque giornate; arrestato dagli Austriaci nel 1853 e costretto a esulare, rientrò a Milano nel 1859 con l'intenzione di uccidere Napoleone [...] III, ma ne fu impedito dagli amici. Tutta la sua produzione poetica (Poesie edite e inedite, 1871) risente fortemente l'influenza di V. Hugo, mentre alcuni poemetti in versi sciolti, coi quali aveva cominciato, L'inverno (1841) e La primavera (1842), ...
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Poeta e commediografo spagnolo (Madrid 1830 - ivi 1877), fu militare e direttore di compagnie drammatiche. Pubblicò Poesías líricas (1848) e Leyendas, cuentos y poesías (1876), in cui si riflette lo spirito [...] letterario del tempo. Più dotato come scrittore teatrale, rivela, oltre che la conoscenza dei grandi drammaturghi spagnoli del Seicento, l'influenza romantica temperata da un fine umorismo. Una delle sue migliori commedie è La boda de Quevedo (1854). ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] perse l'uso di un occhio e, compromesso anche l'altro, rimase cieca per cinque anni. Tale circostanza ebbe influenza decisiva sul suo carattere: la sua vita fu, infatti, improntata dal culto degli affetti familiari, dall'amore per la solitudine ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] rapporto con Ruggero Ruggeri (nella Notizia all’Enrico IV lo studioso fa una descrizione finissima dei rapporti e delle influenze reciproche tra l’attore e lo scrittore). Ricorda le vicende personali di Pirandello, il trasferimento da una casa all ...
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Poeta arabo preislamico (6º sec.), autore di una delle Mu῾allaqāt, importante per la parte sentenziosa. Fu tipico rappresentante di un'intera famiglia di poeti, tra i quali il figlio di lui Ka῾b e la nipote [...] al-Khansā'; egli stesso fu rapsodo (rāwī) del poeta Aws ibn Ḥagiar, di cui subì l'influenza. ...
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Soprannome del prosatore arabo Abū ‛Uthmān ῾Amr b. Baḥr (m. Bassora 869). Autore di numerose opere di letteratura, di teologia mutazilita e di polemica politico-religiosa. Fra le principali: il Kitāb al-ḥayawān [...] ("Libro degli animali"), bestiario o antologia sugli animali, in cui al-G. teorizza l'evoluzione della specie, l'influenza del clima e la psicologia animale; il Kitāb al-Bayān ("Libro della retorica"), un inventario dell'umanità araba, dove l'autore ...
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Grammatico ed erudito greco di Mileto (sec. 1º a. C.); prigioniero nella guerra mitridatica, venne a Roma schiavo, poi, liberato da Silla (82 a. C.), ebbe la cittadinanza romana. Delle numerose opere, [...] vaste compilazioni di storia, geografia, filosofia, letteratura, restano poco più che i titoli: un libro sulle origini di Roma ebbe qualche influenza sull'annalistica romana; un altro, sulla Giudea, fu utilizzato da Flavio Giuseppe. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] all'anno, con i massimi in dicembre, gennaio, febbraio, i minimi in estate (zero in giugno), dovute in gran parte all'influenza del clima padano continentale, non ostacolato da alcun riparo naturale; la media dei giorni con neve è di 3,3 all'anno col ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.