LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , sul piano grafico come su quello dei contenuti, a suo modo paradossalmente più libera di altre, perché di fatto meno influenzata da una specifica parte politica.
Diverso fu il caso de Il Borghese, la rivista fondata nel 1950 (il primo numero ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] sia nello stile, da doverla in ogni modo considerare come diretta proiezione della sua personalità e come documento dell'influenza da lui esercitata.
La lettera, indirizzata al carissimo amico e compagno d'arte Marco Alvarotto - "da Padova, il giorno ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] mentre in seguito, grazie all’attività preponderante sul palco, le sagome nei quadri man mano ne risentirono attraverso l'influenza dei tanti scatenati gesti effettuati sulla scena. Di qui, anche le tante lezioni performative di storia dell’arte ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] (M.G.H., Epistolae saeculi XIII e regestis pontificum Romanorum, a cura di C. Rodenberg, III, 1894, nr. 123, p. 104). L'influenza e il potere di P. sono messi in risalto anche nella Vita Gregorii IX (Le Liber Censuum de l'Église romaine, a cura di P ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] fu affidata dalla Signoria il 3 marzo 1497. Papa Alessandro VI, per legare a sé Firenze in un momento in cui l'influenza del Savonarola in città si andava facendo sempre più profonda, aveva fatto sapere che si sarebbe adoperato per la restituzione di ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] ancor più quando Bernardo girò La commare secca, presentato alla Mostra di Venezia del 1962. Riconobbe con orgoglio la propria influenza pedagogica sulle scelte dei figli, entrambi attratti da quel cinema che l’aveva nutrito, quasi per «una sorta di ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] come superiore a qualsiasi forma di monarchia. Dopo il 1685, infatti, l'allontanamento dalla monarchia francese e l'influenza della cultura olandese portarono il L. ad abbandonare la teoria del princeps imago Dei, sviluppata nei Dialoghi politici del ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...]
Tracce della presenza del C. a Ferrara si trovano ancora nei registri ducali del 1497 (Bertoni, p. 371); della sua influenza a corte testimoniano anche l'opuscolo De morbo gallico del medico Sebastiano Foroli, scritto nel 1497 (e pubblicato nel 1509 ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] " (Bocelli), che sono il suo tratto saliente, così diverso da quello dei suoi compagni di strada Russo e M. Fubini: lontano dalla influenza di un F. De Sanctis o di certa scuola storica che subì il primo, come da quella di L. Spitzer che sentì il ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] , che non arrivarono a rappresentare un modello linguistico per gli scrittori postmanzioniani (cfr. Tesi 2009: 74-78), l’influenza della lingua poetica dei Canti ha lasciato una traccia, non solo nei poeti delle generazioni successive, ma in una ...
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influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.