DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] al 1909, anno in cui conseguì la libera docenza nella stessa disciplina.
Negli anni dello studio romano il D. sentì molto l'influenza dell'insegnamento, oltre che del Loewy, di K. J. Beloch e di F. Halbherr, che guidarono i suoi interessi sia nel ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] è documentata fino al 1485; poco dopo l'artista dovette trasferirsi definitivamente a Cremona (Fiori).
Un'ulteriore riprova dell'influenza dell'Amadeo sulla maniera giovanile di G. è offerta da due bassorilievi, uno dei quali reca la firma "Opus ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] e antiretorica.
Un disegno di esame del 1937 (Mauriès, 1991, ripr. p. 17), controfirmato dall'Usellini, fa capire quanto l'influenza di quest'ultimo sia stata decisiva per la formazione del F., che ebbe l'opportunità di incontrare anche C. Carrà, M ...
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ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] ; mentre, nelle opere tarde, il bilancio con lui del dare e avere si inverte, ed è l'A. che subisce l'influenza del Mazzola, specie nelle ricercate eleganze e nei ritmi compositivi. La sua amicizia con questo è provata, oltre che dalla collaborazione ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] difensori dell'azione teologica e diplomatica del C. a Ratisbona, dimostrava che il gruppo dei moderati non aveva ancora perso la sua influenza politica. Del resto anche per il C., cui veniva affidata, il 7 agosto, la missione di pace a Carlo V, si ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] Calandrucci, pittore di origine palermitana da tempo trapiantato nell'ambiente artistico romano, di cui sembrano risentire una certa influenza.
Rientrato a Messina probabilmente allo scadere del sec.XVII, il F. fece della sua bottega un'Accademia del ...
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FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] alla pittura. Alcune opere del primo periodo (Notturno, disegno, 1905 circa: catal., 1987, pp. n.n.) rivelano la chiara influenza del De Maria; tuttavia, nonostante il gusto per le atmosfere silenziose ed i bagliori improvvisi, il F. si distinse fin ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] che i rilievi sono oggi ritenuti unanimemente più antichi del 1347 - si pone la questione se queste opere abbiano avuto o no influenza sulla formazione di A. (G. de Francovich, 1927-28), e se sia possibile scorgere in certe parti un suo intervento ...
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FOCARDI, Ruggero
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo e di Elisa Berti, nacque a Firenze il 16 luglio 1864. Proveniente da una famiglia di artisti (sia il padre che il fratello maggiore, Giovanni, [...] tra i quali G. Fattori, S. Lega, O. Borrani, L. Tommasi, L. Gioli.
La prima produzione del F. è condizionata dall'influenza del Signorini, non solo nello studio rigorosamente dal vero e nell'adesione alla poetica della "macchia", ma, soprattutto, nel ...
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CAMPANINI, Alfredo
Paolo Favole
Nacque a Gattatico di Praticello (Reggio Emilia) il 30 luglio del 1873 da Angelo e da Leopolda Chiari.
Compiuti gli studi a Parma, dal 1891 si trasferì a Milano ove frequentò [...] di abitazione che sono tra le opere migliori dell'architettura Liberty milanese, solitamente inquadrate dalla critica nell'ambito dell'influenza del Sommaruga. La casa di via Bellini n. 11, progettata nel 1904 e costruita nel 1906, con decorazioni ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.