MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] il M. mostrava convinta adesione ai moderni principî di funzionalità dell’edilizia civile ed evidenziava una probabile influenza della grammatica modulare che caratterizzava i quartieri militari torinesi di F. Iuvarra (Rimondini, 1984, senza però ...
Leggi Tutto
CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] sua prassi giudiziaria venisse sempre più a conformarsi a una concezione della giustizia avvertita sì nella sua "influenza sulla circolazione delle ricchezze" (Sullagiustizia civile nel Sannio irpino e pentrico, Avellino 1839, p. 50), ma interamente ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] provincia francese, furono obbligati a riconoscere nel campo ecclesiastico l'autorità di Clemente VII. Al fine poi di accrescere l'influenza del suo protetto, con bolla del 24 apr. 1387 il pontefice avignonese autorizzò il C. a porre la sua Chiesa ...
Leggi Tutto
BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] cadde quando i congressi operai, compiuta l'unità, divennero nazionali; i Boldrini continuarono a prendervi parte, ma la loro influenza era finita poiché altri uomini ed altri problemi ebbero allora il sopravvento.
Fonti e Bibl.: Comune di Vigevano ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] una lunga missione dello zio a Roma per stipulare il concordato con la S. Sede.
Gli studi del G. furono influenzati profondamente dalla formazione filosofica dello zio, ispirata alla nuova visione scientifica di Newton e Locke. Studiò al tempo stesso ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] insieme con il figlio Filippo consigliere della Repubblica e solo ai primi del 1348 raggiunse il priorato), l'influenza da lui esercitata quale giurisperito nel mondo economico e finanziario è attestata da numerosi documenti nonché dalla sua nomina ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] politica che non consentiva alternative. In tal modo la cultura "ministeriale" tendeva ad allargare la sua sfera d'influenza, rafforzando la capacità di mediazione delle magistrature locali, ed in genere del ceto giuridico, nello scontro fra le ...
Leggi Tutto
GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] (1932), con Vittorio Foa, che fu in seguito arrestato nella 'seconda retata' contro Giustizia e Libertà torinese (1935). L’influenza di Garosci e di Foa fu decisiva nel dare all’antifascismo culturale di Galante Garrone una connotazione più ...
Leggi Tutto
PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] speso successivamente per compiacere Pio II); nel 1458 era poi a Piombino.
L’elezione di Pio II (agosto 1458) ampliò l’influenza di Petroni, legato ai Piccolomini, e lo portò a mediare per la riammissione dei nobili al governo, voluta dal papa, il ...
Leggi Tutto
MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] d'Aragona, ma aveva anche praticato gli ambienti di corte e si era fatto un'idea delle persone che avevano influenza sul re. Quando arrivarono da Napoli segnali ambigui ma sufficienti a incoraggiare una piena ripresa delle relazioni diplomatiche con ...
Leggi Tutto
influenza
inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono:...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.