FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] 64). Scarse sono le notizie sui suoi studi e la sua preparazione specifica; ma sulla sua formazione e carriera ebbe decisiva influenza lo zio, abate Raimondo Niccoli, che dal 1767 era segretario della legazione toscana a Parigi.
Nei primi anni '70 il ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] , negli Abruzzi, educato secondo i rigidi principi cavallereschi della nobiltà napoletana del tempo. Negli anni della fanciullezza una influenza determinante dovette esercitare su di lui la madre, donna molto colta, poetessa, la quale lo avviò agli ...
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Sierra Leone
Stato dell’Africa occidentale. Confina a S-E con la Liberia, a N con la Guinea e si affaccia a S-O sull’Oceano Atlantico. Il nome di S.L. fu dato dal portoghese Pedro de Cintra ai monti [...] costieri del Paese, ma la regione fu probabilmente visitata in precedenza da navigatori normanni e genovesi. Passata sotto l’influenza inglese (17° sec.) divenne la base per il commercio di oro e schiavi con gli Stati dell’entroterra. La S.L. fu ...
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Indie olandesi
Ex possedimento dei Paesi Bassi, formato dalle Grandi isole della Sonda (Giava, Sumatra, parte di Borneo, Celebes), dalle Piccole isole della Sonda (Bali, Lombok, Sumbava, Sumba, Flores [...] 1819), cessarono solo nel 1824, quando Gran Bretagna e Paesi Bassi stipularono un patto che delimitava le reciproche zone d’influenza, restituendo Sumatra alla Corona olandese. Con la Costituzione liberale del 1848, il governo delle I.o., dal diretto ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] il coro di Notre-Dame di Beauvais (1247-72). Massimo esempio tra i portali gotici è quello «dei Re» di Chartres (1150-60) che influenza, tra i molti altri, il portale di S. Anna di Notre-Dame di Parigi, quelli di Saint-Trophime ad Arles e di Saint ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] già verso la fine di maggio del 1198, si trovò in balìa dei feudatarî tedeschi e normanni che si contendevano l'influenza politica sul regno. Solo nel 1206 Innocenzo III poté farsi consegnare F. che, proclamato maggiorenne, si unì in matrimonio nel ...
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Imperatore romano d'Occidente negli anni 455-456. Nato da nobile famiglia gallica, accompagnò Ezio nelle sue campagne e fu prefetto del pretorio in Gallia. Dall'usurpatore Petronio Massimo fu creato magister [...] Arles. Ricondotta la Pannonia sotto il dominio romano, venne a Roma dove fu riconosciuto collega di Marciano. Ma per influenza del comes Ricimero, che aveva acquistato grande autorità specialmente dopo le vittorie sui Vandali, il senato lo dichiarò ...
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Figlia (n. 375 a. C. circa - m. 316 a. C.) di Neottolemo, re di Epiro, dal tutore Aribba fu data in sposa a Filippo II di Macedonia (358), a cui diede due figli, Alessandro e Cleopatra. Quando Filippo [...] Epiro, presso il fratello Alessandro il Molosso. Dopo l'assassinio di Filippo (336) si vendicò della rivale. Esercitò poi forte influenza su Alessandro. Nel 331 venne in urto con Antipatro, e tornò in Epiro, dove si mantenne estranea alle lotte dei ...
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Nobile inglese (Leek 1666 o 1667 - Londra 1732). Deputato per Derby (1705), membro del tribunale di stato, al processo contro H. Sacheverell (1710) si distinse per veemenza e vigore. Tenne le più alte [...] i giacobiti guadagnandosi la simpatia di re Giorgio I, che (1716) lo creò barone e poi (1721) conte. Divenuto nel 1718 lord cancelliere, non ebbe mai molta influenza politica; un'accusa di appropriazione indebita lo costrinse a dimettersi (1725). ...
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VIENNESE (Viennois)
Georges Bourgin
Questo paese, passato a far parte del regno di Provenza di Bosone, apparteneva, nel sec: XI, al regno di Arles e fu unito alla morte di Rodolfo III, nel 1032, al Sacro [...] verificò in tutto il regno un notevole smembramento feudale, causato dalla mancanza di ogni potere centrale capace di esercitare un'influenza sui signori della regione. Così nel 1044 si affermò la casa dei conti di Albon, il cui primo rappresentante ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.