FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , era noto il ricamo di Bayeux (Tilliette, 1984). Anche le descrizioni del ciclo di pitture storiche del palazzo di Ingelheim nel Carmen elegiacum di Ermoldo Nigello - che si basa troppo su Orosio per poter rivendicare una propria esistenza al di ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] II trovò già ampiamente compiute meritano di essere menzionate soprattutto Gelnhausen, Hagenau e Kaiserslautern. A Nimega e Ingelheim, come pure a Kaiserslautern, l'attività edilizia di Federico Barbarossa è tramandata in modo attendibile, mentre per ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] tutto il territorio dell'impero: fondò infatti a Wrocław (Polonia) la chiesa di S. Dorotea (1351) e il castello (1359), a Ingelheim sul Reno la cappella di S. Venceslao e di S. Caterina nel palazzo imperiale (1354), a Roma un ospizio per i pellegrini ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] in FMR, 1986, n. 43, pp. 40-42; Arte a Venezia XVI-XVIII secolo. Dipinti e disegni / Gemälde und Zeichnungen… in Venedig, Ingelheim am Rhein 1987, p. 102; E. Bassi, Ville della provincia di Venezia, Milano 1987, pp. 160-162; G. Fossaluzza, Nota su G ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] delle a. liberali conservate fino a oggi sono piuttosto frammentarie. Delle pitture parietali del palazzo di Aquisgrana o di Ingelheim rimangono soltanto i tituli (D'Ancona, 1902), così come nel caso del monastero di San Gallo (Hecht, 1947) e ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] . it. Puglia. Terra dei Normanni e degli Svevi, Bari 1978); H. Hahn, A. Renger-Patzsch, Hohenstaufenburgen in Süditalien, Ingelheim a. R. 1961; P. Manzi, Castel del Monte opera di architettura militare, Bollettino dell'Istituto storico e di cultura ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] disposizione del sovrano.L'acquedotto in pietra realizzato per il palazzo dell'imperatore Carlo Magno (768-814) a Ingelheim (Renania-Palatinato) corrisponde esattamente ai modelli antichi, tanto da essere ritenuto per lungo tempo un'opera romana; in ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] resta traccia per es. del ciclo di affreschi che Ermoldo Nigello nel Carmen elegiacum ricorda nel palazzo imperiale di Ingelheim, dove C. sarebbe comparso in una teoria di personaggi storici conclusa da Carlo Magno. Successivamente il parallelo tra C ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] programma edilizio di Carlo Magno: la Cappella Palatina di Aquisgrana, il ponte sul Reno a Magonza (lungo piedi 500), i palazzi di Ingelheim e di Nimega. Carlo impose ai vescovi e agli abati di tutto l'impero di ricostruire le chiese in rovina, fece ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] , Torino 1986); D. Leistikow, Hospitalbauten in Europa aus zehn Jahrhunderten. Ein Beitrag zur Geschichte des Krankenhausbaues, Ingelheim am Rhein 1967; M. Righetti Tosti-Croce, Gli esordi dell'architettura francescana a Roma, Storia della città ...
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