INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] nel Middlesex, Oxford, ecc.). Vedi tav. f. t.
Bibl.: H. Bruckmann, D. L. Lewis, Esempi di pianificazione edilizia in Inghilterra, Milano 1962; M. Teodori, Architettura e città in Gran Bretagna, Bologna 1967; M. Webb, Architecture in Britain today ...
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Poetessa americana (Northampton, Inghilterra, 1612 - Andover, Massachusetts, 1672). Il marito e il padre furono governatori del Massachusetts, dove erano giunti dall'Inghilterra nel 1630. Scrisse circa [...] 7000 versi, che suo cognato, il rev. Woodbridge, portò a Londra e fece pubblicare all'insaputa dell'autrice, con il titolo The tenth muse, lately sprung up in America, nel 1650. La seconda edizione ebbe, ...
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Scrittore portoghese (Lisbona 1702 - Hackney, Inghilterra, 1783). Visse a Vienna, in Olanda e in Inghilterra; nel 1747 si convertì al protestantesimo. Pubblicò Mémoires de Portugal, avec la Bibliothèque [...] Lusitane (1741) e, con intenti umoristici e ironici: Cartas familiares, históricas, políticas e críticas (3 voll., 1741-42); Amusement périodique (1751); Discours pathétique (1756); Le Chevalier d'Oliveyra ...
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Poeta e grammatico (n. in Inghilterra 1180 circa - m. dopo il 1258). Studiò a Oxford e quindi, dopo il 1195 circa, a Parigi, dove fu alunno di Alano di Lilla; dal 1229 al 1231 insegnò a Tolosa, poi a Parigi [...] (dal cui quartiere più antico, il Clós de Garlande, deriva il soprannome). Ha lasciato numerose opere, per lo più in versi, alcune legate al suo insegnamento (come il Compendium grammaticae, di circa 4000 ...
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Autore drammatico olandese (Assen 1871 - Broadstone, Inghilterra, 1964). Visse a lungo nelle Indie Orientali ed ebbe successo presso il grande pubblico per l'abilità scenica e il colorito esotico dei suoi [...] drammi, quali Eenzaam ("Solitario", 1908), De rechte lijn ("La linea retta", 1910), Dolle Hans ("Gianni lo sfrenato", 1916), Sonna (1916), che trattano i rapporti tra i bianchi e gli indigeni ...
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Movimento artistico e letterario promosso in Inghilterra, verso la metà del 19° sec., dalla Pre-Raphaelite Brotherhood, fondata nel 1848 dai pittori D.G. Rossetti, W. Holman Hunt, J.E. Millais e dallo [...] scultore T. Woolner, cui si associarono poi due critici, F.G. Stephens e W.M. Rossetti, e il pittore J. Collinson. Il movimento preraffaellita è un aspetto della tendenza romantica a rivalutare l’arte ...
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Scrittore tanzaniano (n. Zanzibar 1948). Arrivato in Inghilterra come rifugiato alla fine degli anni Sessanta, ha insegnato letteratura postcoloniale e inglese all’Università del Kent, a Canterbury. I [...] suoi principali interessi accademici di ricerca riguardano la scrittura postcoloniale e i discorsi associati al colonialismo, in particolare attinenti all’Africa, ai Caraibi e all’India. I suoi libri, ...
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Scrittore inglese nato in Inghilterra nel 1906. Esordì con un libro in prosa, Ghastly good gaste (1933), ma nel 1937 pubblicò la sua prima raccolta di poesie, Continual Dew, cui fece seguire Old lights [...] deturpamento della campagna, dalla più semplice vita d'ogni giorno al suono delle campane (tema in lui frequente), mostrando per l'Inghilterra e per tutto ciò che è inglese un amore che l'ironia non rende meno vivo ed evidente. Le due prime raccolte ...
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Poeta e grammatico (sec. 12º-13º), nato in Inghilterra. Insegnò retorica a Bologna. È autore del trattato d'arte poetica Poetria nova (composto tra il 1208 e il 1213 e dedicato a Innocenzo III), la più [...] sistematica tra le varie artes medievali; completato dal Documentum de modo et arte dictandi et versificandi. È incerta l'attribuzione a lui del De vino et vitibus conservandis, da cui gli sarebbe derivato ...
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Poeta australiano (Brisbane 1929 - Londra 2010), stabilitosi in Inghilterra nel 1951. Da un'iniziale propensione alla satira e all'ironia epigrammatica (Once bitten, twice bitten, 1961; Poems ancient and [...] modern, 1964) la sua poesia si è via via articolata, sull'onda di un rigoroso controllo formale e di un costante scavo interiore, fino a toccare note più cupe (Preaching to the converted, 1972; The cost ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...