TITULESGU, Nicolae
Petru IROAIE
Uomo politico romeno, nato a Craiova il 4 marzo 1883, morto a Cannes il 18 marzo 1941. Addottorato alla Sorbona, professore di diritto civile alle università di IaŞi [...] avverso all'Asse, diede il suo appoggio a varî gabinetti favorendo una politica di amicizia con la Francia e l'Inghilterra e di avvicinamento alle sinistre ed all'URSS. Ma l'orientamento della Romania verso l'Asse lo eliminò dall'orizzonte ...
Leggi Tutto
Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] ‘case dello studente’, che raggruppavano spesso gli alunni di una nazione, regione, città ecc.; ma presto, specie a Parigi e in Inghilterra (ne sorsero molti a Oxford e Cambridge tra il 13° e il 15° sec. e anche in seguito), divennero centri d ...
Leggi Tutto
Il diritto penale minorile riguarda le leggi e i regolamenti che intervengono quando il minore commette reato e, prendendone in considerazione l’età, stabilisce in quale momento l’individuo raggiunga la [...] specifiche. Nel 1904 nacque a Birmingham un analogo tribunale, mentre quattro anni dopo il Children act istituì corti minorili in Inghilterra, Scozia e Irlanda; lo stesso avvenne nel 1912 in Francia e Belgio, nel 1921 nei Paesi Bassi; nel 1922 in ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] europei, che viaggiatori e missionarî cominciavano di nuovo a promuovere per la via di Massaua, portarono alla guerra con l'Inghilterra. Sir Robert Napier batteva a Magdala nell'aprile 1868 le forze abissine e il negus Teodoro si uccideva per non ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] ). La mancanza di risultati e la comparsa di un nuovo pretendente, Giovanni duca di Lancaster, figlio del re di Inghilterra e marito della figlia maggiore del sovrano assassinato, indusse il pontefice ad affidare i negoziati a Guy de Boulogne, forte ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] simpatetico verso la causa italiana), poté comunicare: «Non sono le mie simpatie per l’Italia, ma le mie simpatie per l’Inghilterra che, in presenza delle attuali circostanze, m’inducono a sostenere la soluzione meno nociva di tutte: l’unità d’Italia ...
Leggi Tutto
Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] o sottosviluppati? È dal 1860 che l’Italia vorrebbe essere una grande potenza, come la Germania, come la Francia e l’Inghilterra, e non lo è. Ciampi dà un giudizio insieme realistico e fiducioso: vede i difetti, i ritardi, le manchevolezze, però è ...
Leggi Tutto
Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] la libertà di Carlo d'Angiò (che rimaneva prigioniero degli Aragonesi), la posizione del re di Francia e di quello d'Inghilterra, che aveva offerto la sua mediazione. L'organizzazione di una nuova spedizione di crociati in Terrasanta fu un altro dei ...
Leggi Tutto
MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] da Filippo IV e dal principe di Galles. Per renderlo effettivo mancava solo una dichiarazione del re Giacomo I d’Inghilterra e il definitivo gradimento del pontefice. Ma la morte di Gregorio XV (8 luglio 1623), le crescenti resistenze della corte ...
Leggi Tutto
DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] nel volume Questioni economiche di ieri e di domani (Milano 1915), quanto i precedenti Saggi economici e finatiziari sull'Inghilterra, pubblicati nel 1912 a Palermo.
Il D. fu pertanto animato da una concezione liberale soggetta sia all'impulso ...
Leggi Tutto
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...