CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] ; Cesare, nato a Stade il 6 febbr. 1596; Pompeo, nato egli pure a Stade, il 4 febbr. 1597 e vissuto in Inghilterra; Orazio, nato a Stade l'11 dic. 1598, consigliere e tesoriere della Compagnia delle Indie occidentali per la Camera di Amsterdam, morto ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] gran parte d'Europa, forte di una buona competenza finanziaria e di una cultura umanistica che lo fece apprezzare in Inghilterra. Nel 1505 fu impegnato a Venezia nel tentativo di recuperare dalla Serenissima le rendite di Cremona concesse dal papa ad ...
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WINCHELSEA, Robert
Arcivescovo di Canterbury, probabilmente nato a Old Winchelsea e morto a Oxford l'11 maggio 1313. Studiò e insegnò alle università di Parigi (di cui divenne rettore) e di Oxford (di [...] fino alla morte di Edoardo nel 1307. Edoardo II ne ottenne dal papa il richiamo al seggio, ma al suo ritorno in Inghilterra W. si unì ai nemici del monarca, aiutando i baroni ribelli con le sue armi spirituali. Si parlò di miracoli avvenuti alla ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] di Lincoln (m. 1253), tanto che alcuni suoi collaboratori italo-greci ancora vivevano in quei giorni in Inghilterra.
Non solo dunque per l'Inghilterra, legata al Regno di Sicilia dalla comune eredità normanna, ma per l'Occidente latino in generale l ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] il cappello del cardinale francese Guglielmo di S. Marco, morto il 29 apr. 1282. Così per lo meno riferì al re Edoardo I d'Inghilterra il vescovo Tommaso di Hereford in una lettera del 12 giugno (Kern, Acta, p. 22 n. 38). Lo stesso vescovo l'anno ...
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Prelato (Norwich 1504 - Lambeth 1575). Conseguì il baccellierato nel 1525 a Cambridge, dove nel 1527 era fellow. Prete, sentì l'influsso di H. Latimer e dei riformatori di Cambridge, accogliendo del luteranesimo [...] della regina: questo atteggiamento non fu sufficiente a evitare che i contrasti che si preparavano a lacerare l'Inghilterra mostrassero già sotto di lui, con la polemica sul rigorismo dei puritani "profetizzanti", vivaci anticipazioni. Pubblicò a ...
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Trovatore provenzale, signore del castello di Hautefort, nel Perigordino, svolse la sua attività nell'ultimo quarto del sec. 12º. La sua vita irrequieta è intimamente mescolata ai contrasti politici e [...] , e lo ricorda come cantore delle armi nel De vulg. eloq. (II, 2), lo collocò nella bolgia dei seminatori di discordia (Inf. XXVIII), seguendo la fama ch'egli avesse istigato contro Enrico II re d'Inghilterra il primogenito di lui, "il re giovane". ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] sostituito da Guido da Crema (Pasquale III), ma il prestigio di A. III cresceva, come dimostrano la visita che il re d'Inghilterra gli fece, il soggiorno del papa a Parigi e, soprattutto, l'invito che la città di Roma gli rivolse di rientrare in ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] , i quali, almeno all'inizio, si considerano però ancora cristiani. Le guerre di religione in Germania, in Francia e in Inghilterra ebbero come risultato la fine del dominio esclusivo del cattolicesimo e la coesistenza di almeno tre Chiese che si ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] al papa con una lettera del 1º giugno 1255. Nell'autunno, in compagnia del vescovo di Hereford, il B. raggiunse l'Inghilterra; accolto con gran pompa dal re e trattato con ogni onore durante tutto il periodo della sua breve permanenza a corte, il ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...