citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] un rapporto dimensionale prestabilito a carattere largamente estensivo, con viali alberati e spazi verdi. La c.-giardino nacque in Inghilterra verso la fine dell’Ottocento (il tentativo di J. Ruskin nel 1871 per la costruzione del sobborgo-giardino ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] .
Le autorità cattoliche e quelle protestanti usarono gli stessi criteri nell’organizzare la propria censura. Così, in Inghilterra, fu prerogativa della corona definire l’eresia e fissare le direttive dell’intervento censorio. Nel 1531 Enrico VIII ...
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La Rivoluzione industriale
Patrizio Bianchi
La Rivoluzione industriale nelle sue radici inglesi è stata l’esito di una straordinaria convergenza di forze sociali, che ha determinato una discontinuità [...] tempo si sono sviluppate tecniche di utilizzo che le hanno rese convenienti, come nel caso appunto del carbone nell’Inghilterra della Rivoluzione industriale.
Questa spinta alla crescita – il prodotto interno lordo tra il 1810 e il 1850 addirittura è ...
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Modernizzazione
Paolo Ceri
Le vie per passare dalla tradizione alla contemporaneità.
Le società, anche le più antiche, non sono mai state statiche. Ma negli ultimi due secoli e mezzo i cambiamenti verificatisi [...] Settentrionale. Il Giappone e la Russia, per esempio, non hanno avuto una modernizzazione spontanea e dal basso come l’Inghilterra, ma una modernizzazione diretta dall’alto, cioè programmata e imposta da poteri centrali. Inoltre, le vicende di molti ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] fu iniziata la produzione delle lastre per colata e laminazione. Nel 16°-17° sec. l’industria si sviluppò anche in Inghilterra, per opera, oltre che dei maestri veneziani, di lorenesi; fu creato il flint o cristallo piombico.
Nel Settecento rimase ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] carnevalesche. Il centro di diffusione fu Venezia. Dall’Italia l’uso si propagò in tutta Europa, specie in Francia e in Inghilterra, aiutato dal favore della commedia dell’arte. L’Ottocento vide scomparire l’uso della m. nella moda e lo conservò ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] occidentale e dell'Olanda, il Sud-Est e il Nord-Ovest della Francia, il Nord d'Italia, il Sud-Est dell'Inghilterra). Man mano che aumenta la distanza da queste regioni cresce il tasso di disoccupazione e diminuisce il livello del reddito pro capite ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] per sfruttare le risorse dei traffici marittimi lungo le coste del Mare del Nord, nella Frisia, nel sud dell'Inghilterra, nei Paesi Scandinavi.
Gilda, in origine, è un banchetto sacro. Etimologicamente, difatti, l'antico nordico gjald, il gotico gild ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] poema La favola delle api, o vizi privati, pubblici benefici (1714 e 1723) del medico olandese, ma trapiantato in Inghilterra, Bernard de Mandeville. L'opera sviluppa un singolare paradosso: perseguendo i propri vizi privati le api rendono l'alveare ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] 'abile mercante D. Nys, attira gli interessi di collezionisti inglesi e francesi, ma è infine acquisita da Carlo I d'Inghilterra; sempre D. Nys fornisce pezzi provenienti dall'area veneta per le raccolte del conte di Arundel, Th. Howard, che cerca ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...