Economista e uomo politico (Londra 1859 - Liphook, Hampshire, 1947). Socialista, partecipò alla fondazione della Fabian Society e, insieme con la moglie Beatrice Potter (Standish, Gloucester, 1856 - Liphook [...] , con i suoi studi sulla Poor law e le condizioni delle classi subalterne nell'Inghilterra del Settecento, sugli storici inglesi della rivoluzione industriale. La critica di W. al capitalismo si fonda comunque non tanto su premesse di tipo marxista ...
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Economista (St. Marylebone, Middlesex, 1782 - Bombay 1828), alto magistrato inglese a Bombay, nobilitato nel 1822. Arrivò da solo a individuare elementi essenziali delle teorie ricardiane. Particolare [...] importanza hanno An essay on the application of capital to land (1815), in cui è messa in luce la legge dei rendimenti decrescenti della terra, e Price of corn and wages of labour (1826), in cui si confuta ...
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KEYNES, John Maynard (XX, p. 176)
Ferdinando DI FENIZIO
Economista inglese, morto a Londra il 21 aprile 1946. La sua attività scientifica dopo il 1930 è tale da farne una delle figure più rappresentative [...] Lord High Steward of England. Si occupò fra l'altro intensamente della riforma monetaria postbellica e diresse la delegazione inglese, nel 1944, alla Conferenza di Bretton Woods. Nell'agosto-dicembre 1945 negoziò, congiuntamente con Lord Halifax e R ...
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STAMP, Lord Josiah Charles (XXXII, p. 463)
Industriale ed economista inglese, morto a Londra il 16 aprile 1941, vittima di bombardamento nemico. Nel 1938 era stato elevato alla parìa col titolo di barone [...] di Shortlands ...
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Economista (Mugron, Bayonne, 1801 - Roma 1850); iniziò in Francia, sull'esempio inglese, il movimento a favore del libero scambio, attraverso brillanti critiche alle teorie protezioniste (Sophismes économiques), [...] il volume Cobden et la ligue (1845) e la fondazione del giornale Le libre échange (1846) e di varie associazioni libero-scambiste. Combatté decisamente anche il socialismo e cercò di formulare una sua ...
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Termine che, con non esatto riferimento alla teoria della popolazione dell’economista inglese T.R. Malthus, indica una dottrina secondo la quale si rendono necessari un controllo e una limitazione del [...] numero delle nascite mediante pratiche anticoncezionali per poter elevare il generale tenore di vita. Tali teorie sono state applicate ai paesi in via di sviluppo, dove il problema di un’eccessiva crescita ...
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WEBB, Sidney James barone Passfield (XXXV, p. 691)
Economista e uomo politico inglese, morto a Liphook (Hampshire) il 13 ottobre 1947.
Sua moglie e stretta collaboratrice, Beatrice Potter, nata a Standish [...] (Gloucester) il 22 gennaio 1856, morì nella stessa località il 30 aprile 1943.
Bibl.: R. H. Tawney, In memory of S. W., in Economica, novembre 1947; D. G. Mac Rae, The Webbs and their work, in The political ...
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Jack Ma (propr. Jack Ma Yun). – Imprenditore cinese (n. Hangzhou 1964). Laureatosi in Inglese al Hangzhou Teacher's Institute nel 1988, dallo stesso anno al 1993 ha insegnato al Hangzhou Institute of [...] Electronics and Engineering. Dopo aver lavorato con alcune compagnie statali per la promozione del commercio elettronico, nel 1999 ha fondato con Joseph Tsai la multinazionale Alibaba Group, in cui sono ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] -1918), Ch. Stanford (1852-1924) ed E. Elgar (1857-1934). A questa fase, che si può definire come un secondo rinascimento inglese, appartengono anche A. Bax (1883-1953), J. Ireland (1879-1962), W. Walton (1902-1983), C.E. Rubbra (1901-1986), C. Scott ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...