La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] e allo sviluppo. Inoltre, nel 1856, la produzione accidentale del colorante 'malveina' (violetto d'anilina) da parte dello studioso inglese di chimica organica William H. Perkin (1838-1907) aprì la strada all'industria dei coloranti all'anilina. Nel ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Sommario: 1. Le proprietà del Sole. 2. I neutrini prodotti all'interno del Sole. 3. Gli esperimenti in corso sui neutrini solari di alta energia. 4. Il problema dei [...] tutto aperto e non si riusciva a suggerire un meccanismo ‛classico' di produzione di energia tale da risolverlo. L'astronomo inglese sir A. S. Eddington aveva però osservato che la massa di un atomo di elio era considerevolmente minore di quella di ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di Alberto di Sassonia, L. è a conoscenza delle teorie di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della scuola inglese di Oxford. Compaiono in L. alcune precise idee sul concetto di forza e di percussione e sulla resistenza dell'aria che, in ...
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In matematica, termine coniato nel 1975 dal matematico francese B. Mandelbrot per indicare un particolare ente geometrico la cui forma è invariante nel cambiamento della scala delle lunghezze (proprietà [...] , la cui lunghezza aumenta al diminuire della lunghezza di risoluzione, e, dello strumento di misura. Per es., la costa inglese e quella greca, molto frastagliate, hanno DF≃1,3; mentre le piatte coste sudafricane hanno una DF molto prossima all ...
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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] i gas componenti l'aria e (tutti gli altri gas) come sostanze specifiche e distinte in quanto, per lo scienziato inglese, essi differivano soltanto per la presenza maggiore o minore, e in proporzioni variabili, del flogisto. Le teorie flogistiche di ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] a chi aveva scarse basi matematiche. Negli anni tra il 1830 e il 1850 la maggior parte degli autori tedeschi e inglesi che si occupavano di ingegneria meccanica adottò il nuovo approccio francese e questo cambiamento cominciò a riflettersi anche nei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] trovato un piccolo radar, Hermann Goering, il capo della Luftwaffe, dichiarò: "Dobbiamo francamente ammettere che in questo settore gli inglesi e gli americani sono molto più avanti di noi. Immaginavo che lo fossero, ma non li credevo arrivati fino a ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] un controllo ferreo non soltanto sulle attività della Royal Society, ma anche sull'assegnazione delle cattedre nelle università inglesi e scozzesi. Il suo dispotico predominio sulla scienza britannica andò incontro a non poche resistenze da parte del ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] e sfruttarne le eventuali proprietà.
La potenziale importanza dei cluster è stata intuita molto tempo fa dal chimico inglese Robert Boyle. Nel suo libro The sceptical chymist, pubblicato nel 1661, vengono infatti menzionate masse minuscole o ...
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grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] (g. centigrado o Celsius e g. assoluto o Kelvin in fisica, g. Fahrenheit nella vita civile nei paesi di lingua o cultura inglese, g. Réaumur nel passato): → termometrico: Scala termometrica. ◆ [ANM] G. topologico: v. analisi non lineare: I 142 f ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...