PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] e il timore per i «cattivi libri», che il giovane avrebbe potuto incontrare in una Toscana dalle tenaci presenze inglesi e libertine.
I consigli di Francesco Stefano al figlio risultano più sfumati. Dal padre, Pietro Leopoldo ereditò la passione ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] (Archivio di Stato di Venezia, Senato. Terra, reg. 82, c. 54v). Fatto sta che la lavorazione di calze di seta all'inglese su telaio sembra imporsi a Venezia stando ai Privilegi senatori del 18 giugno 1661, 15 luglio 1671, 19 sett. 1681 (ibid., regg ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] duca avesse esposto le sue idee al diplomatico Jackson e all'ammiraglio Keith mettendo a repentaglio i buoni rapporti con la corte inglese, la regina comunicava al San Marzano il desiderio di C. E. di informare quei signori "de ne pas aller après à ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] raccolta dal C. - fu venduta al duca di Mantova alla fine del sec. XVI e fa ora parte della collezione reale inglese. La Madonna della perla di Raffaello e Giulio Romano, acquistata dal C. probabilmente durante il suo soggiorno romano del 1518-19 ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] con questo in fatto di rapporti Stato-Chiesa e di riforma religiosa, tanto che non si può escludere una influenza diretta dell'inglese sugli atteggiamenti che il C. mostrerà nell'ultimo periodo della sua vita.
Morto il 4 dic. 1874 il senatore L. Des ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] era mostrato allarmato per l'eventuale azione francese a Tunisi. Il governo italiano non poteva più farsi illusioni sull'atteggiamento inglese. A chiarirne sempre più la posizione era valsa la proposta fatta nel maggio 1879 da quello italiano per un ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] sua attività politica, non senza forti contrasti con l'autorità francese e l'emigrazione valdostana. Riuscì a tornare, con un aeroplano inglese, il 10 maggio 1945 nella Valle d'Aosta, ormai libera dai nazi-fascisti, ma dove sempre più grave si faceva ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] stabilendo insieme che legati papali sarebbero intervenuti in Inghilterra solo su richiesta del re e per questioni che l'episcopato inglese non era in grado di risolvere. Guglielmo di Malmesbury afferma che C. II fu comprato dai doni di Enrico (Migne ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] dei quattro Stati, inviò a Firenze lo stesso Marliani che, precedentemente, si era accordato con il Cavour e il ministro inglese a Torino, sir James Hudson, sulla nomina del Carignano a reggente. Nella stessa linea si muoveva, a Firenze, anche il ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] d'oro brasiliano, dall'intensificata coltivazione della vite, dal sagomarsi stesso dell'economia in funzione della domanda inglese. E sancito lo stretto legame con l'Inghilterra dal trattato commerciale del 27 dic. 1703, conseguenza, peraltro ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...