colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] con ben 284 colonne!
Nel neoclassicismo e per tutto l'Ottocento, gli edifici più importanti si distinguevano per gli ingressi con portici colonnati. Solo con l'impiego dei nuovi materiali (ferro, cemento armato) negli anni Venti del 20° secolo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] , ma è preceduta da una serie di cortili e di cappelle raccordate da un lungo corridoio monumentale con un porticato d'ingresso in cui è facile riconoscere quasi una "citazione" dei complessi dell'Antico Regno a Giza. È in questa stessa epoca che ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] sorge la città. Si tratta di uno sbarramento rettilineo di ingresso formato, a guisa di propugnacolo, da due cortine parallele a demandato in prima istanza di proclamare, sul limitare di ingresso al regno meridionale, la natura laica di quel regno e ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] di ambienti monocellulari, mentre gli altri due fabbricati erano destinati a ospitare le aule di rappresentanza e l'androne dell'ingresso maggiore.
Sta di fatto che la mancata ultimazione dell'impresa, dato questo che accomuna il maniero di Prato a ...
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SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] 14°, all'apice dello sviluppo edilizio, la città era costituita per lo più da palazzi con sale al primo piano e ingressi voltati e ornati da sedili. I particolari attestano l'esistenza di uno stile architettonico locale, che si manifesta anche negli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] monaci sono allineate lungo i lati di sale ipostile e il santuario si apre sul fondo della grotta in asse con l'ingresso. Subito a destra del tempio del Jowo, si apre il portale ligneo del Champa Lhakhang (Byams.pa lha.khang), la cappella dedicata ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] della copertura. Esternamente a esso doveva correre una galleria semianulare della quale sono attualmente visibili solo i due ingressi, ad arco a tutto sesto poggiante su piedritti realizzati con lastre marmoree di riutilizzo, che per la fattura ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] di restauro ad archetti in cotto della galleria superiore; a questa si accede attraverso due scalette ricavate ai lati degli ingressi. Il matroneo si apre sul vano centrale con arcate, ampie quanto quelle inferiori e di poco più basse, che poggiano ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] collina, consta di due ambienti longitudinali contigui, dei quali quello occidentale più lungo, e presenta alle estremità due ingressi à chicane. Le due sale erano scandite da arcate trasversali a sesto acuto, predisposte per sostenere un tavolato ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] di ῾Ammān, e a Qaṣr al-ṭūba - tutti attribuiti da Creswell (1932-1940) a Hishām, califfo dal 724 al 743 -, gli ingressi sono inquadrati da due torri, di pianta semicircolare nel primo caso, semiottagona nel secondo, e infine da vani a pianta quadrata ...
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ingressare
v. tr. [der. di ingresso] (io ingrèsso, ecc.). – In biblioteconomia, registrare un libro sul registro d’ingresso (ora registro cronologico d’entrata), apponendo anche sull’esemplare il numero d’ingresso, operazioni che determinano...
ingressivo
agg. [der. del lat. ingressus, part. pass. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. In linguistica, di aspetto verbale nel quale l’azione è vista nel suo stadio iniziale: per es., il verbo incamminarsi o la locuz. verbale mettersi in cammino....