GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] M.C. Mendes Atanasio - G. Dallai, Nuove indagini sullo spedale degli Innocenti a Firenze, in Commentati, XVII (1966), pp. 104 s. n. XXVI; A.M. Perrioli, A. Rossellino, Milano 1966; J. PopeHennessy, The portrait in the Renaissance, New York 1966, pp ...
Leggi Tutto
BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] . Il B. compare come consigliere della ditta di trasporti "Innocenti Mangili" (Milano, capitale 3.500.000), della "Vagoni frigoriferi" (Milano, 500.000), della "Società italiana Langen e Wolf" (Milano, 4.000.000), della "Quartiere industriale Nord ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] nell'ottobre 1486, oggi nel Museo dell'Ospedale degli Innocenti (documenti in Küppers, 1916, pp. 86-89), 1909), pp. LXXII s., CII; A. Venturi,Storia dell'arte ital., VII, 1, Milano 1911, pp. 713-770; P. Bacci,Doc. toscani per la storia dell'arte, II ...
Leggi Tutto
HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] campo della società Giglio Rosso, sotto la guida di Danilo Innocenti, ex campione italiano di salto con l'asta. Nello . Il 12 giugno 1947 Margherita e suo marito partirono per Milano dove lei avrebbe lavorato per la sede milanese della Ducati, che ...
Leggi Tutto
MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] tra le due sessioni decorative. La Strage degli innocenti, per esempio, è percorsa da una potente G. Toninelli, in La Pinacoteca Ala Ponzone. Il Cinquecento, a cura di M. Marubbi, Milano 2003, pp. 50 s.; M. Marubbi, ibid., pp. 68-70; F. Frangi, ...
Leggi Tutto
MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] Padova realizzando un Angelo sull’altare dei Santi Innocenti e il S. Paolo sull’altare del Beato Settecento vicentino (catal.), a cura di F. Rigon - M.E. Avagnina - F. Barbieri, Milano 1990, pp. 226-229; F. Barbieri, ibid., pp. 230-244; M. De Grassi, ...
Leggi Tutto
MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] del Grasso, a cura di D. De Robertis - G. Tanturli, Milano 1976; Lirici toscani del Quattrocento, a cura di A. Lanza, II, C. Mendes Atanasio - G. Dallai, Nuove indagini sullo spedale degli Innocenti a Firenze, in Commentari, XVII (1966), p. 105; N. ...
Leggi Tutto
MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] di Firenze e le sue insigni raccolte, a cura di D. Fava, Milano 1939, passim; G. Gasperoni, A. M. nei carteggi dei secoli XVII pisano (1666-1700), Firenze 1983, pp. 26-45; P. Innocenti, Il bosco e gli alberi: storie di libri, storie di biblioteche ...
Leggi Tutto
GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] paintings in the Walters Art Gallery, I, Baltimore 1976, pp. 17 s.; L. Bellosi, Il Museo dello Spedale degli Innocenti a Firenze, Milano 1977, pp. 231 s.; P. Torriti, La Pinacoteca nazionale di Siena. I dipinti dal XII al XV secolo, Genova 1977 ...
Leggi Tutto
AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] rifatto il processo: speziale e medico furono riconosciuti innocenti. Od-do di Grandson si illuse ora di 236 e 357-426; Id., Di alcune relazioni sabaudo-viscontee dopo l'alleanza di Milano, in Bollett. d. soc. pavese di storia patria ,XX (1922), pp. ...
Leggi Tutto
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...