BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] scriveva a un monsignor D. Savallo di Salò di essere stato a Milano e di aver parlato con Gian Giacomo Antegnati per il restauro dell' Giovanni Evangelista a Brescia la Strage degli innocenti conformemente alla volontà del donatore espressa nel ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] paradigma procedurale strutturato sulla presunzione di innocenza e la libertà personale dell’ F. Venturi, F.M. P. Nota introduttiva, in Illuministi italiani. V. Riformatori napoletani, Milano 1962, pp. 783-833; G. Solari, Studi su F.M. P., a cura ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] 'attentato, come le famiglie dei congiurati o "quelli che andarono a la dicta ecclesia, ma del nefando tracto innocenti" (Arch. di Stato di Milano, Potenze sovrane, cart. 1462). Del destino del L. fornì una puntuale e feroce sintesi la duchessa Bona ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] salvezza di religiosi e altri sudditi veneti, "alcuni innocenti altri non senza colpa", da lui sottratti alla morte età barocca, Firenze 1959, p. 293; A. da Mosto, I dogi di Venezia, Milano 1960, p. 378; C. Iacini, Il viaggio del Po, VIII, Le città, ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] dell'Entrata in Gerusalemme e della Strage degli innocenti,assieme con il fratello Giovan Mauro (Galloni Le scelte pitture di Brescia..., Brescia 1700, p. 131; G. Mongeri, L'arte in Milano,Milano 1872, pp. 53, 92, 97, 155, 262 s., 293; A. Rusconi, Il ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] nobili genovesi fuorusciti e del capitano francese di Novi. A Milano le rassicurazioni date e richieste a Chaumont da parte del governo un controllo più accurato di quello dimostrato dai frati, innocenti ma negligenti, portò alla delibera del 19 genn. ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] Casati di "rassegnar una mia badia nello Stato di Milano a un suo figlio" (Barb. lat. 7137, la sensazione nella cittadinanza "che non si videro partir mai per Roma some più innocenti, né muli più scarichi e disinvolti" (cfr. Micheli, p. 6).
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] raccolti i dipinti più importanti delle gallerie di Venezia, Milano e Roma, nonché quelli delle Marche, e riuscì, le forze intellettuali del paese per salvare "queste vittime veramente innocenti delle guerra", nel timore che dopo la tragedia si ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] Pazzi, all'Immacolata, memore della Fortezza della loggia degli Innocenti. Se la Natività della Vergine occupa una porzione di Seicento e Settecento, in Lecceto e gli eremi agostiniani in terra di Siena, Milano 1990, p. 266; G. Centrodi, U. G. a S. ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] risale la realizzazione della pala con la Strage degli innocenti per la chiesa di S. Maria delle Grazie a Prato in età medicea, in Il Settecento a Prato, a cura di R. Fantappiè, Milano-Ginevra 1999, pp. 89 s., 92, 118 s.; M.P. Masini, Il compianto ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...