MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] su muro nel 1686 sull'altare maggiore della cappella Cibo di S. Maria del Popolo (uno dei le stanze vaticane (sulle quali, unitamente alle logge, esercitava dai tempi di Innocenzo XI un compito di custodia e sovrintendenza). Il 24 apr. 1704 papa ...
Leggi Tutto
ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] nel 1985 da Franco Minissi, le sale dell'appartamento Cibo sono dedicate al Medioevo e i loro materiali presentati Gregorio IX, pertinente all'originaria facciata, di quello di Innocenzo III e di una fenice, riconosciuti come provenienti dall'antica ...
Leggi Tutto
LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] , dove gli uccelli acquatici si affollano in cerca di cibo; specchi d'acqua bordati di fiori (si pensi al 1137, in occasione dell'incontro tra l'imperatore Lotario III e Innocenzo II, i convenuti furono alloggiati in tende. Doveva certo trattarsi ...
Leggi Tutto
LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] S. Pietro in Vaticano, un cantiere voluto da papa Innocenzo X Pamphilj e affidato all'ideazione di Gian Lorenzo Bernini. nella notte dell'8 dic. 1671. I membri della famiglia Cibo si impegnarono attivamente a riportare in vita l'antico edificio; tra ...
Leggi Tutto
PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] del gisant Stefaneschi, oltretutto parzialmente resecata. Riconducibile a un intervento successivo – forse risalente al pontificato di Innocenzo VIII Cibo – è l’iscrizione sul libro che il pontefice tiene fermo con la mano sul ginocchio sinistro ...
Leggi Tutto
DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] 116).
Tra le cariche conferitegli si ricordano quella di matematico pontificio da papa Innocenzo X, di protonotario apostolico nel 1652 dal cardinale Alderano Cibo, di ingegnere della fortezza di Ferrara nel 1656 dal comandante pontificio Mario Chigi ...
Leggi Tutto
FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] , l'effigie del papa a figura intera (all'epoca Innocenzo XII).
Non è escluso che il Colonna faccia riferimento proprio dalla trentina di quadri che la ornavano, compresi i ritratti del cardinal Cibo, del cardinale G.F. Albani (poi Clemente XI) e di ...
Leggi Tutto
CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] una Natività e una Purificazione della Madonna per il cardinal Cibo. Altre commissioni il C. avrebbe ottenuto dal marchese anche due affreschi sulle pareti laterali raffiguranti a destra Innocenzo III presiede alla vestizione di s. Giovanni de ...
Leggi Tutto