COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] committente, in uso fin dal sec. 6°, si conservò anche sotto Innocenzo II nel mosaico di S. Maria in Trastevere, eseguito nel 1140 JWCI 35, 1972, pp. 81-107; J. Gardner, Pope Nicholas IV and the Decoration of Santa Maria Maggiore, ZKg 36, 1973, pp. ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] cavaliere. Con la bolla Omne datum optimum, del 1139, Innocenzo II affrancava i T. dalla giurisdizione del clero secolare del castello, ceduta ai T. nel 1149 da Raimondo Berengario IV durante l'assedio di Lérida. Sono poi documentati soggiorni nel ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] in una tomba tarquiniese (Mercareccia?) al tempo di Innocenzo VIII (1482-1492); e il 1494 è la 1932; D. Levi, La tomba della Pellegrina a Chiusi, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, IV, 1932-3, pp. 7 ss., 101 ss.; id., L'arte etrusca ed il ritratto, in ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] r. dei papi a Roma - come la figura di Innocenzo III (1198-1216), in atteggiamento di adorazione nel mosaico a S. Agnese, di Pasquale I (817-824) a S. Cecilia, di Gregorio IV (827-844) a S. Marco. Sono inoltre numerosi i vescovi (Eufrasio nel mosaico ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] del canone del N. T.: nel 405 papa Innocenzo III fissò il canone (diviso in 27 parti), fol. 30v, Mt. 21, 19 s. (questa scena compare già una volta, alla fine del IV sec., su di un sarcofago di St. Trophimes ad Arles; il cod. 286 di Cambridge ha, ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] p. stessa.È noto che il re di Francia Filippo IV il Bello (1285-1314) aveva chiamato alla sua corte e 1-2, pp. 1-56; Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991; F. Joubert, ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] fistole tra i donativi dei papi Leone III (795-816) e Gregorio IV (827-844) figura invece nelle varianti sipho e sciphum in stretta pertinenza di papa Silvestro I (Lib. Pont., I, 1886, p. 176), Innocenzo I (ivi, p. 220) o Ilaro (461-468; ivi, p. ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] classicheggiante diffuso a Roma tra il pontificato di Innocenzo VIII e quello di Alessandro VI - sembra Les arts à la cour des papes pendant le XVe et le XVIe siècle, IV, Paris 1884, ad indicem; H. von Geymüller, Documents inédits sur les manuscrits ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] antica storia romana.
Il ciclo era destinato al castello di Filippo IV a Madrid, il Buen Retiro. Gli altri pittori romani coinvolti -38.
Nell'ultimo anno romano, durante il pontificato di Innocenzo X, il L. cercò di ottenere l'incarico di affrescare ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] Montpellier verso il 1175, specialmente dopo che il papa Innocenzo III gli consegnò nel 1203 il grande o. romano di . 243-251; S. Sajjadi, s.v. Bīmārestān, in Enc. Iran., IV, 1990, pp. 257-261; A. Terzioğlu, Über die Architektur der Seldschukischen ...
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