TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] per cui e in cui egli vive e comunica la vita agli uomini (Giov., VI, 57; XVII, 21), mentre ha tutto quello che ha il Padre: la stessa poi approvata dal Concilio Lateranense IV (1215) sotto Innocenzo III, in opposizione a quella di Gioacchino da Fiore ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] dedicare a Lorenzo il II libro, e nel 1472 il III. Ancora vi attendeva nel 1476; ma le interruzioni indicano che già se ne veniva staccando 1484 è l'ossequiosa saffica per il pontificato d'Innocenzo VIII: che se la cerimoniosa ad Alessandro Cortese, ...
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Poeta inglese nato tra il 1340 e il 1345 morto nella seconda metà del 1400 (la data 25 ottobre sulla tomba in Westminster Abbey fu posta da Nicholas Brigham nel 1556, s'ignora con quale fondamento; in [...] un'educazione intesa a prepararlo a pubblici uffici, e vi sono probabilità in favore dell'ipotesi che egli studiasse legge De consolatione philosophiae di Boezio, il De contemptu Mundi di papa Innocenzo, e a più riprese cita passi dell'Epistola di S. ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] , in parte costruite con blocchi, e databili le più intorno al sec. VII-VI a. C., altre più tardi sino al sec. III a. C. La che, durante l'interdetto scagliato sulla città da Innocenzo III, pensarono addirittura di farne il centro dell'eterodossia ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] , Milano (1927-1928), voll. 2; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VI e VII, ii, Milano 1908 e 1913; A. Bertini-Calosso, L'Arte in , Lanciano 1889; G. Rivera, La dedizione degli Aquilani ad Innocenzo VIII, in Bollett. della Soc. di St. patria A. ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] dai sacramenti.
Allorché fu pubblicata la Cum occasione d'Innocenzo X, il cenacolo che faceva capo a Port-Royal Dio agisce immediatamente sulla volontà di cui ha la chiave, e vi agisce infondendo nella volontà la carità, facendole amare l'oggetto al ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] finale: gli uni e gli altri condannati ben presto dai papi (Innocenzo I, Zosimo, Celestino I, Leone Magno, ecc.) e dai 8). La verità del merito è definita dal Concilio di Trento (sess. VI, can. 32), in quanto insegna che "le opere buone dell'uomo ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] e qualche opera del Caravaggio e vi era stato il Greco - già toledano - ed ora vi andava il Borgianni. Il Roelas Del secondo viaggio a Roma sono i ritratti di Pareja (Radnor), di Innocenzo X, di cui dicemmo sopra (gall. Doria, Roma) e la sola ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] all'imperatore e in Spagna, cardinale nel 1378, fu partigiano di Urbano VI. Morì nel 1380.
A nuovo splendore venne la famiglia C. con Oddone che, nominato cardinale da Innocenzo VII il 12 giugno del 1405, fu nel 1417 eletto pontefice dal Concilio ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] 'uso della cornice nell'ordine, fra le più notevoli innovazioni vi fu l'adozione delle mensole nel fregio, di cui ci . Cecilia di Raffaello in S. Giovanni in Monte, dell'Annunziata d'Innocenzo da Imola in S. Maria dei Servi a Bologna); o quelle, ...
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