FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Specchi nel 1721 e interrotte nel 1724 a seguito della morte di Innocenzo XIII. L'incarico durò solo pochi mesi e il progetto restò formazione e nella definizione degli indirizzi architettonici. Non vi sono dati circa la partecipazione del F. ai ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] 11°). Più tardi tale consuetudine risulta codificata ed espressamente prescritta da Innocenzo III (1198-1216), nel De sacro altaris mysterio libri sex ( forse inteso a esaltare la dignità imperiale di Enrico VI di Svevia (Roberts, 1984, pp. 84-104). ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] un Moro (1653-55). Anche se durante il pontificato di Innocenzo Xlo scultore preferito fu l'Algardi, il B. scolpì 227; A. Busiri Vici, L'Arsenale di Civitavecchia di G. B., in Palladio, VI(1956), pp. 127-36; A. Schiavo, Il viaggio del B. in Francia ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a Roma dove, il 1° ott. 1491, Innocenzo VIII lo nomina segretario apostolico e protonotario.
" 1996, pp. 490, 694; V, a cura di A. Tenenti - U. Tucci, ibid. 1996, p. 203; VI, a cura di G. Cozzi - P. Prodi, ibid. 1994, pp. 11, 24, 371, 374 s., 378, ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] pressoché totalmente riservato alle attività artigianali e agricole; vi si susseguono infatti: la grangia con al centro XXX, 2, 1934, p. 1043). La nuova a. fu consacrata da Innocenzo II nel 1130; il suo impianto sarebbe stato delineato con funi da s. ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] provocato dall'elezione al soglio pontificio di Innocenzo II Papareschi contemporaneamente ad Anacleto II di F. Gastaldelli, I, Trattati, Milano 1984; VI/1, Lettere, Parte Prima, 1-210, Milano 1986; VI/2, Lettere, Parte Seconda, 211-548, Milano ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] Le chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni, VI, Venezia 1847.
X. Barbier de Montault, La cathédrale d' dato i natali a quattro fra i maggiori papi del Duecento: Innocenzo III (1198-1216), Gregorio IX (1227-1241), Alessandro IV (1254 ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] del mosaico di S. Pietro in Vaticano voluta da Innocenzo III (Aggiornamento, 1987-1988, I, p. 266).Le III, pp. 87-88; V, pp. 14, 50, 51, 68, 76, 129, 130, 131; VI, pp. 88, 142; E. Le Blant, Les sarcophages chrétiens de la Gaule, Paris 1886, pp. 37- ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] da Casotto (la certosa fondata prima del 1172 presso Mondovì) vi si trasferirono nel 1204; esisteva qui un precedente insediamento monastico Seicento e Settecento, è il c.d. palazzo di Innocenzo III, il pontefice che aveva favorito l'insediamento a ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] andò sviluppando attraverso altre quattro formulazioni: le Regole dette di Innocenzo IV (1247), di s. Chiara (1253), della beata , in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi umbri, Gubbio 1968", Perugia 1971, I, pp. ...
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