CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] di Vienna... e dell'Ungheria..., Firenze 1908, p. 18; Papa Innocenzo XI e lo sterminio della dominaz. turca in Ungheria..., Firenze 1909, E. Panilényi, Budapest 1971, p. 195; Storia del mondo moderno, VI, Milano 1971, pp. 291, 693, 698-700, 703, 742 ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] domenicano, col nome di Michele. Passato poi a Perugia, vi si trovava ancora all'epoca del conclave conclusosi con l' pp. 693-735; D. M. Valensise, Il vescovo di Nicastro poipapa Innocenzo IX e la lega contro il Turco, Nicastro 1898, pp. 120 s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] distinta ‘civiltà’ familiare (che poteva vantare un papa, Innocenzo VII, eletto nel 1404) e di cui pure Capograssi pensiero moderno, oltre il genio isolato di Vico, non vi siano altre posizioni interessate a rispondere al problema della fondazione ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] parti contendenti alla pace.
Alla morte nel luglio di Innocenzo VIII il C. non era quindi né il candidato di Monticchio, Trani 1904, pp. 237-39, 241; M. L. Celier, Alexandre VI et la réformede l'Eglise, in Mélanges d'arch. et d'histoire, XXVII (1907), ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] , suo cognato, a Roma il 2 aprile a ossequiare Innocenzo VIII, fu per volontà di questo che G. appoggiò ind.; Lorenzo de' Medici, Lettere, II, a cura di R. Fubini, Firenze 1977; VI-VII, a cura di M. Mallett, ibid. 1990-98, ad indices; B. Castiglione, ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] possono far pensare ad un nuovo soggiorno romano del D. che forse non vi fu. Probabilmente, invece, il D. rimase in Toscana o addirittura nella le cui competenze sarebbero state poi formalmente definite da Innocenzo VIII in una bolla del 31 dic. 1487, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] nell’ordine degli eremitani di sant’Agostino, fondato da Innocenzo IV con la bolla Licet Ecclesiae catholicae appena due anni , cit., pp. 180-81).
Alla base di questo tipo di considerazioni vi è un passo del De civitate Dei (VII, 30) di Agostino, che ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] via Giulia, di fronte alla chiesa di S. Biagio della Pagnotta e vi restò fino al 1694, quando si trasferì in un'altra casa, nella privata inglese; le due grandi scene raffiguranti Innocenzo X conferisce il cappello cardinalizio a Fabio Chigi ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] la Congregazione dei riti, come appare da certi appunti suoi. Innocenzo IX gli regalò, nel novembre 1591, 300 scudi. Era , ribadì la sua opposizione al Toschi, ed il Peretti, il quale vi si era adattato a mala pena, propose dì n utovo il Baronio. ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] di essere eletto re di Sicilia per volontà di Costanza d'Altavilla il giorno successivo alla morte del padre, Enrico VI; lo stesso Innocenzo III, ove fosse stato ancora in vita, non avrebbe potuto far altro che prendere atto della situazione, essendo ...
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