VILLENEUVE-lès-Avignon (A. T., 35-36)
Hélène M. Castell Baltrusa¿tis
Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento del Gard, situata a 25 m. s. m., su una piccola altura, presso la riva destra [...] reliquie.
La certosa del Val-de-Bénédiction, la più grande delle certose, fu fondata nel 1356 da InnocenzoVI nel proprio palazzo. Vi si distinguono tre costruzioni che vanno dal 1342 al 1372. Del primitivo palazzo rimangono la cappella con affreschi ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Le successive lotte tra i Colonna e gli Orsini spinsero Innocenzo VII a ricorrere all’aiuto del re di Napoli, teatro d’opera in Italia.
Tra le famiglie che ebbero propri teatri, vi furono i Colonna, nel palazzo Colonna in Borgo, i Bernini, nella casa ...
Leggi Tutto
Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] la sua volontà nel Concilio di Lione (indetto dal genovese Innocenzo IV), nel 1245. Dopo la morte dell’imperatore (1250 rapito il sostituto procuratore M. Sossi, poi rilasciato, e nel 1976 vi fu il primo omicidio di un magistrato, F. Coco. Tuttavia l ...
Leggi Tutto
Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] . Il luogo acquistò importanza nell’11° sec.; nel 1167 V. ottenne molti privilegi da Federico Barbarossa. Nel 1207 Innocenzo III vi riunì un grande Parlamento; nel 1210 la città resistette a un assedio di Ottone IV. Approfittando delle lotte tra le ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] 1297), che fissò i confini territoriali quali sono ancor oggi. Papa Innocenzo IV depose (1245) Sancio II e lo sostituì con il Angola e il Brasile. Giovanni IV (1641-56) e Alfonso VI (1656-67) portarono vittoriosamente a conclusione la lotta per l’ ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] e tornò a fiorire. La città si oppose a Enrico VI di Svevia e perciò ottenne privilegi da Tancredi, ma, occupata a due brevi periodi di reggimento comunale sotto la tutela di papa Innocenzo IV.
Seguì poi il dominio angioino (1266-1441), durante il ...
Leggi Tutto
Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] -95) diede inizio a una politica espansionistica: nel 1089-90 vi fu la conquista della Slavonia; nel 1091 l’unione della corona Budapest (1686) da parte della Lega Santa promossa da Innocenzo XI, completata dalla vittoria di Zenta (1697) conseguita ...
Leggi Tutto
Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] il figlio minore di questi, Federico, prima da Costanza e poi da Innocenzo III. Raggiunse l’apogeo del suo splendore alla maggiorità di Federico II, che vi restaurò i poteri dello Stato indeboliti dalla reggenza (repressione dei musulmani; abolizione ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] Senato e l’uso delle milizie cittadine. Intorno al 1198 Innocenzo III fece sue le pretese del Senato sui beni del avrebbe potuto restituire ordine alla città e alla regione. Con Clemente VI (1342-51) i nobili patirono la soppressione del Senato e ...
Leggi Tutto