BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] David,il cui modello egli portò a Roma per mostrarlo a Leone X, non fu eseguito; attraverso il cardinale Giulio de' Medici egli ottenne esecutori testamentari: i cardinali Ippolito de' Medici, Innocenzo Cybo, Giovanni Salviati e Niccolò Ridolfi. Il ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] della Pace, insieme con Giacomo Francia, Biagio Pupini, Innocenzo Francucci da Imola e Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo. tanto alla moda archeologica propria della Roma di Leone X quanto alle preferenze antiquarie dello stesso Peruzzi. Un ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] Bozzolo (The engravings, pp. 142 s.); di Innocenzo Gallo e di Curzio Gonzaga, con un notevole , On some engravings by G. G. commonly called "reproductive", in Print Quarterly, X (1993), pp. 4-19; Giulio Romano pinxit et delineavit (catal.), a cura di ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] dell'arrivo a Roma. In occasione di un primo restauro sotto Giovanni X (914-928) sul retro furono dipinte una croce gemmata e un'iscrizione; mentre sotto Innocenzo III (1198-1216) fu ricoperta da una lamina di argento lavorato che lasciava ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] Stefaneschi, Opus metricum, in Monumenta Coelestiniana, a cura di F.X. Seppelt, Paderborn 1921, pp. 1-146; Les Registres de Boniface in Roma nel Duecento. L'arte nella citt'a dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Roma ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] busti marmorei del Cardinal Fabrizio Paolucci e di papa Innocenzo XII, collocati nella chiesa dei SS. Giovanni e 1929, pp. 72, 74; F. Hermanin, Due busti di P. B., in Dedalo, X (1929-30), pp. 254-62; C. Gradara Pesci, Due opere dello scultore P. B. ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] Vicenza, nel 1759 a Parma, dove strinse amicizia con Innocenzo Frugoni. Nel 1766 fu, col fratello Gian Domenico, 109; A. Morassi, Una mostra del '700 a Gorizia, in Arte veneta, X (1956), pp. 251 s.;F. Barbieri, Ilduomo di Vicenza, Vicenza 1956, pp ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] Teatro... descrivendo le imprese edilizie volute da Innocenzo XII, e per Giuseppe Vasi (D'Amico G. Fefé, Roma 1978, pp. 5-18; I. Insolera, Roma. Immagini e realtà dal X al XX secolo, Bari 1980, pp. 269-276; Ville e giardini Roma nelle incisioni di G. ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] successiva notizia del piccolo borgo: si tratta di una bolla di papa Giovanni X (914-928), che consente a Paolo Cattaneo, vescovo di Adria, di adottate alla Vangadizza dopo il 1213, quando papa Innocenzo III (1198-1216) attuò la riforma dell'abbazia ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] nomi, sempre al servizio dei re di Francia: prima sotto Luigi X (1314-1316), poi sotto Filippo V (1317-1322) e Carlo 1254-1303), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991 ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...