BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] da Alessandro de' Medici e dal cardinale Innocenzo Cybo, cognato di Ricciarda, al quale la 33 ss.; E. Loos, Die italienischen Dichtungen Francesco Berni's, in Romanistisches Jahrbuch, XI(1960), pp. 143 ss.; N. Jonard, L'esprit de B., in Revue des ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] a buon fine.
A Venezia fu raggiunto dalla notizia della morte di Innocenzo VI (12 settembre 1362); al soglio salì Guillaume de Grimoard, che rientro a Padova, dove era già l’8 maggio (Seniles, XI 17). Frattanto, il 17 aprile 1370, il papa aveva ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] non risulta nelle grazie dei papi successivi Gregorio XIV, Innocenzo IX e Clemente VIII; né d'altronde, in sede Luzio, Verona 1922, ad indices; L. von Pastor, Storia dei papi, X-XI, Roma 1928-29, ad indices; A. Bacotich, Due stampe… di N. Bonifacio…, ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] 382, di dialogo con Djem, figlio di Maometto II, prigioniero di Innocenzo VIII) nel cod. 54 dell'Oliveriana di Pesaro, che lo danno composto Sommariva, Bartolomeo Micheli, e anonimi, a lui diretti); It. XI. 66, sec. XVI, cc. 413r-414r (6 sonetti del ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] cui competenze sarebbero state poi formalmente definite da Innocenzo VIII in una bolla del 31 dic. 524 s., 558; A. Messeri, Matteo Palmieri, in Arch. stor. ital., s. 5, XI (1894), pp. 261 s., 269, 313; C. Guasti, Sassolo pratese e la sua apologia di ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] fra i quali quello prezioso intrattenuto con Innocenzo Frugoni), cosicché Francesco Reina, uno degli sulla letteratura contemporanea in Italia (1818), in Id., Edizione nazionale delle Opere, XI, parte 2ª, Firenze 1958, pp. 500-513; F. De Sanctis, G ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] seguì nei loro spostamenti prima i papi legittimi Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregoriò XII, e poi i papi pisani ancora stentata, di una tarda minuscola carolina del secolo XI, può essere considerato il primo manoscritto in umanistica finora ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] per rendere omaggio in nome della sua città ad Innocenzo XII, egli fu invitato dal pontefice ad intraprendere la de Louis XIV, Paris 1892, passim; J.Pometti, Studi sul pontificato di Clemente XI, in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, XXI (1898 ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] , di nome Gualtiero e soprannominato appunto Abate di Tivoli, che Innocenzo IV in un breve del 1250 riconosce come suo devoto (Monaci d'amore, se non fallisce in quanto tale (I, II, XI), non riesce comunque a conquistare la donna amata, e il poeta ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] di ufficio venale, e mantenne l'incarico sotto Innocenzo VIII e Alessandro VI. Come tale è ricordato Roma delQuattrocento: i Cortesi, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XI (1957), pp. 1-48; Id., Treillustri prelati del Rinascimento, Roma ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una persona fisica o morale (una figura, uno...