PRIMA CONIUGAZIONE
La prima coniugazione comprende tutti i verbi il cui infinito termina in -are.
Si tratta di molti dei verbi della I coniugazione latina e della quasi totalità dei verbi di nuova formazione.
I [...] presente terminano in -io non accentato non mantengono la i davanti a un’altra i
stùdi-o ▶ stud-i
ripùdi-o ▶ ripud-ino
• I verbi con radice terminante in e la mantengono anche davanti a un’altra e
alline-are ▶ alline-eremo
cre-are ▶ cre ...
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Mitico fondatore di Tebe, secondo numerose leggende sparse in tutto il mondo greco, delle quali i primi accenni si trovano già in Omero (Od., V, 333 segg.) e in Esiodo (Theog., 935 segg.) e che furono [...] , recanti alla sposa magnifici doni, mentre Apollo, le Muse e le Grazie cantavano l'imeneo. Dalle nozze nacquero varie figlie, Autonoe, Ino, Semele e Agave, e un solo maschio, Polidoro. Dopo un certo periodo di tempo, C. e Armonia si recarono presso ...
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INDIO
Guido Carobbi
. Elemento chimico con simbolo In, peso atomico 114.8, numero atomico 49. Secondo W. Aston non ha isotopi. Fu scoperto nel 1863 da F. Reich e T. Richter esaminando allo spettroscopio [...] o anche bruciando il metallo all'aria, si ottiene l'ossido In2O3, giallo, che scaldato con idrogeno a 300° si riduce a InO. Per azione del cloro su un miscuglio di ossido e carbone, si forma il tricloruro d'indio InCl3. Scaldando il metallo in ...
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lessico e formazione delle parole
Giulia Lemma
Maurizio Trifone
L’insieme sempre mutevole dei vocaboli di una lingua
Il lessico è il complesso di tutte le parole che le persone usano per comunicare [...] qualcosa di nuovo è aggiungere a esse ‘pezzetti’ che ne cambiano un po’ il significato. Questi piccoli elementi (come -étto, -ino, -óne, super-, iper-, maxi-, mini- e così via) possono essere sistemati all’inizio della parola (prefissi) o alla fine ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] -/leudhiō-no- su base *leudh «gente»: cfr. ted. Leute) ne fa l’esatto parallelo di Quirino (da *Co-uir-ino-) quale divinità del ‘popolo’ nella sua globalità. L’esistenza delle due triadi, romana e umbra, escludendosi come impensabile la trasmissione ...
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ARGONAUTI
P. E. Arias
Sono designati con questo nome gli eroi che, secondo il mito, nella sua forma letteraria, parteciparono alla spedizione di Giasone per ricuperare il vello d'oro dell'ariete di [...] G. Nicole, Meidias, Ginevra 1908, p. 55 ss.; G. Becatti, Meidias, Firenze 1947, p. 10. Sarcofagi con Frisso e punizione di Ino: C. Robert, Die ant. Sarkophagreliefs, Berlino 1890, ii, n. 187, tav. 61, p. 197. Sarcofagi con avventure di Giasone nella ...
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La derivazione di nomi da verbi è uno dei processi formativi che generano un alto numero e varietà di forme, usate con grande frequenza. I due significati principali dei nomi deverbali sono quello di azione [...] .
Indica in prevalenza nomi di mestieri la trentina di nomi d’agente derivati da verbi con il suffisso -ino (femminile -ina): arrotino, attacchino, imbianchino, scalpellino, scribacchino, spazzino. I derivati con -one (femminile -ona) hanno in genere ...
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Ecuba
Giorgio Padoan
Figlia di Cipseo (o, per alcuni mitografi, di Dimante) e seconda moglie di Priamo re di Troia, E. è l'esempio più patetico di madre sventurata sulla quale si addensano, uno dopo [...] altro episodio pure ovidiano (forse aiutato anche da un'analogia nella fonte: Atamante, in preda a furore omicida, credette che la moglie Ino e i figlioletti fossero una leonessa con i leoncini; il furore di E. è da Ovidio paragonato a quello di una ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] di ogni varietà sono:
(a) varietà perugina: la labilità delle vocali atone e finali (come nel dialetto: [ʤim a pontəfelˈʧino] «andiamo a Poltefelcino»); il passaggio di /-ʎː-/ a /-jː-/ ([ˈfijːo] «figlio»), la pronuncia spesso sonora di /s/ tra vocali ...
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CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] sono rimaste soltanto quattro opere: Il conte di Modena (Modena 1575), Rosimonda (ibid. 1579), Telefonte (ibid. 1582)e Ino (ibid. 1584).Di queste quattro tragedie, ricordate dall'Allacci, non ci è giunta notizia di nessuna rappresentazione.
Quando il ...
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ino-
[dal gr. ἴς ἰνός «fibra»]. – Primo elemento di parole composte, italiane e latine, formate modernamente nel linguaggio scientifico, con riferimento alle fibre di tessuti animali o vegetali: inocito, inotropo, ecc.
-ino1
-ino1 (f. -ina). – Suffisso alterativo e derivativo, di varia origine (in alcuni usi presente già in latino), adoperato con funzioni varie: 1. Con valore alterativo, forma il diminutivo di sostantivi, come nipotino, visino, gattino,...