TRAPPISTI
Placido Lugano
. Sono così comunemente chiamati i cisterciensi riformati o della stretta osservanza. Essi seguono la regola di San Benedetto, la Carta di carità di S. Stefano Harding e le [...] regola benedettina. Si alzano alle due del mattino; hanno circa sei ore al giorno di esercizî comuni in chiesa (Officio dii. ino, Messa conventuale, ecc.): quattro o cinque ore al giorno di lavoro manuale, a seconda delle stagioni; sei al più, o, per ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] due opere drammatiche, una commedia ad intreccio ispirata ai modelli plautini, Le gemelle, e una tragedia incompiuta, Atamante e Ino. E quando, nel maggio del 1563, con l'ingresso nell'Accademia di A. Pellegrino, questa si orientò verso interessi ...
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Da non confondere né con parola né con lessema, il lemma (dal lat. lemma, «argomento, tema», a sua volta dal gr. lē ̂mma, «premessa») è una «unità grafica che costituisce l’intestazione di un articolo [...] , prefissi, suffissi, participi passati, participi presenti che siano anche aggettivi e nomi, avverbi in -mente, alterati (con -ino, -accio, ecc.) il cui significato non sia ricavabile dalla base della forma suffissata, forme irregolari di passato ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] influenza della cultura scita, dalla quale prese l'ornamentazione animale, si sviluppava nel Volga superiore e nella Kama la cultura di Anan′ino, che presenta una sicura continuazione della civiltà del bronzo della Russia orientale. La cultura d'Anan ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] ; i pronomi tonici [lu], [luˈlːi] e [lɛ], [leˈlːi]; una persistenza delle uscite livellate in -eno o in -ino per le terze persone plurali del presente indicativo (pur essendo più frequenti le forme in -ano); una limitata vitalità dei suffissi /-ajo ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] non severa gentildonna Marina Querini Benzon. Né, d'altronde, manca nella poesia del L. qualche "momento grave" (Pirazzo), come nell'Ino alla Morte, "dea teribile" ma anche "Solo conforto De chi fra 'l turbine sospira el porto". Una peculiarità delle ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] (ma, ad es., inna[mː]orarsi ha una certa diffusione nell’italiano di Napoli; ➔ Napoli, italiano di). Le forme ca[mː]ino «camino», fu[mː]are «fumare», sono di varie aree della Toscana. Rohlfs (1966: 311) riporta diversi esempi con raddoppiamento in ...
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I dispregiativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) il cui significato è peggiorativo con una forte componente affettiva. Ciò implica che la valutazione espressa dal parlante per mezzo dell’alterato [...] del vestiario» (Lo Duca 2004: 213): sciattone, straccione, sporcaccione, il roman. zozzone, ecc. Anche il suffisso diminutivo -ino, impiegato per formare «nomi d’agente [...] indicanti mestieri e professioni in genere considerati umili» o deprecabili ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] alquanto fedelmente quelle latine. Si possono menzionare alcune coppie (sub-)minime (➔ coppia minima): [p]ari ~ [b]ari; [t]ino ~ [d]ino; [k]ola ~ [g]ola. Un fenomeno notevole del toscano è la cosiddetta gorgia (➔ gorgia toscana), cioè la sistematica ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] teatro del Fondo, 1786); L'impostore punito (coreografie di A. Muzzarelli, Venezia, teatro S. Samuele, 26 dic. 1786); Ino e Temisto (Vicenza 1787); La donna bizzarra (Ravenna 1787); Artaserse Mnemone,re di Persia (coreografie di D. Ricciardi, Venezia ...
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ino-
[dal gr. ἴς ἰνός «fibra»]. – Primo elemento di parole composte, italiane e latine, formate modernamente nel linguaggio scientifico, con riferimento alle fibre di tessuti animali o vegetali: inocito, inotropo, ecc.
-ino1
-ino1 (f. -ina). – Suffisso alterativo e derivativo, di varia origine (in alcuni usi presente già in latino), adoperato con funzioni varie: 1. Con valore alterativo, forma il diminutivo di sostantivi, come nipotino, visino, gattino,...