Figlio (Napoli 1507 - Avignone 1568) di Roberto e di Marina d'Aragona. Valoroso guerriero, nella battaglia di Capo d'Orso (1528) fu fatto prigioniero; partecipò poi alla spedizione di Carlo V a Tunisi [...] e la Francia, amato dalla popolazione napoletana che lo inviò ambasciatore a Carlo V per protestare contro l'introduzione dell'Inquisizione spagnola, suscitò la gelosia del viceré Pietro di Toledo, per cui dovette riparare in Francia presso Enrico II ...
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Uomo politico e sacerdote (Cabeza del Buey 1761 - Lisbona 1829). Professore di filosofia, poi rettore (1787-89) dell'univ. di Salamanca, fu eletto nel 1810 deputato per l'Es tremadura. Esponente delle [...] nel 1812; sostenne la libertà di stampa, combatté l'istituzione dei tribunali rivoluzionarî, si schierò contro l'Inquisizione. Arrestato nel 1814, fu liberato dalla rivoluzione del 1820, nominato vescovo e infine eletto deputato (1822). Rifugiatosi ...
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Ginzburg, Carlo
Silvia Moretti
Storico, figlio di Leone e Natalia (n. Levi), nato a Torino il 15 aprile 1939. Compiuti gli studi universitari presso la Scuola normale superiore di Pisa è diventato professore [...] '500 (1976), si narrano le vicende di Menocchio - un mugnaio vissuto in Friuli nel Cinquecento - attraverso i documenti dell'Inquisizione che lo condannò al rogo; i complessi rapporti tra cultura dotta e cultura popolare, tra "ipotesi di ricerca e ...
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Statista spagnolo (Huesca 1719 - Épila 1798); educato in Italia (Bologna, Roma), dopo una gioventù burrascosa, durante la quale tuttavia ebbe modo di legarsi in Francia con gli enciclopedisti, ascese sotto [...] di Castiglia, il capo del governo spagnolo. All'A. risale l'espulsione dei gesuiti (1767) e un certo imbrigliamento dell'Inquisizione. L'opposizione rurale ai suoi progetti di colonie agricole straniere fece cadere l'A., che fu inviato ambasciatore a ...
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Uomo politico spagnolo (n. 1520 - m. presso Madrid 1578); munifico mecenate, letterato e poeta, accompagnò dal 1548 al 1551 il futuro Filippo II di Spagna in Italia, nella Bassa Germania e in Fiandra, [...] i Francesi dal Piemonte, e, investito della stessa carica nel 1563-64, si oppose all'introduzione in Lombardia dell'Inquisizione di Spagna. Nel 1569-1570 ebbe parte notevole nella vittoriosa guerra contro i Moriscos di Granada, e dal 1572 al ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] del duomo di Modena, in S. Domenico, alle porte del Tribunale e letta nella cattedrale da Bartolomeo Vendramini, nunzio dell'Inquisizione.
In esilio, il C. fu inviato dal fratello in missione presso Renata di Francia a Montargis; poi fu a Parigi ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] con mezzi repressivi ogni focolaio di eresia nei paesi cattolici. Quest’opera fu in particolare modo affidata all’Inquisizione (➔). Connessa all’operato di questa, fu l’attività di prevenzione, che si esplicò soprattutto nel campo librario con ...
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Funzionario spagnolo (Oropesa 1515 - Escalona 1582), viceré del Perù (1565-81). Distrusse definitivamente il potere degli Inca, conquistando Vilcabamba e facendo decapitare l'ultimo Inca, Túpac Amaru (1572). [...] l'amministrazione del vicereame promulgando ordenanzas, redatte da J. Polo de Ondegardo e J. de Matienzo; regolò i rapporti con gli Indiani, ordinò un censimento e ripopolò il Cuzco. Introdusse l'inquisizione e curò l'opera delle società missionarie. ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] e teologia a Mantova e soprattutto a Genova, dove passò una decina di anni, interrotti da un incidente con l'Inquisizione, che lo portò a difendersi dall'accusa di connivenza con un eretico fuggito dalle prigioni inquisitoriali di Genova, dinanzi all ...
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Patriota e scrittore (Caupo, Seren del Grappa, 1816 - Firenze 1870). Giornalista, per ragioni politiche dovette riparare in Piemonte (1846) e poi in Svizzera (1847). Durante il 1848 fu a Milano, Genova, [...] Romana. Fu dopo l'unità deputato, anticlericale e di sinistra, dall'VIII alla X legislatura (1861-70). Scrisse, oltre la cronaca mensile Così la penso (1846-47), il romanzo Scipione. Memorie (1843) e L'inquisizione e i Calabro-Valdesi (1859). ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...