Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] metafisico a quello positivo. Su Galilei – «il genio della scienza, il sostenitore del libero pensare, il martire della Inquisizione», protagonista «d’una lotta che continua ancora» (Galileo, Bacone e il metodo sperimentale, 1864, in Id., Teoria e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] del 1887, a cura di L. Malusa, P. De Lucia, E. Guglielmi, Milano 2008.
L. Malusa, Rosmini, Antonio, in Dizionario storico dell’Inquisizione, diretto da A. Prosperi, 3° vol., Pisa 2010, pp. 1341-47.
L. Malusa, Antonio Rosmini per l’unità d’Italia. Tra ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] egli intende rivendicare la funzione positiva della Chiesa nella storia italiana. E affronta ripetutamente il discorso sull'Inquisizione che, se "desta giusto raccapriccio o rammarico ad ogni buon cristiano", è certo migliore "della politica moderna ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] a denunziare (22 luglio 1506). Mentre don Ferrante, il Boschetti e il Roberti venivano arrestati e si dava inizio all'inquisizione criminale contro i cospiratori, il C. si adoperò con ogni mezzo presso la corte dei Gonzaga finché don Giulio, che ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] -47; G.G. Merlo, 'Militare per Cristo' contro gli eretici, in Id., Contro gli eretici. La coercizione all'ortodossia prima dell'Inquisizione, Bologna 1996, pp. 11-49 (già in 'Militia Christi' e crociata nei secoli XI-XIII, Milano 1992, pp. 355-84); M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] in virtù.
La questione della religiosità di Vico è stata riaperta recentemente dalla scoperta di un fascicolo dell’Inquisizione romana relativo alla Scienza nuova. Il procedimento, avviato nel 1727 in seguito al progetto di edizione veneziana, non ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] di autorevoli amici della nobiltà veneziana uscì assolto dalla denunzia di ateismo presentata nei suoi confronti presso l'Inquisizione veneta (ma lo stesso tribunale nel settembre di quell'anno farà catturare di notte Pietro Giannone che rincasava ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] ); la polemica ebbe ampia risonanza, fin nell'epistolario del Muratori, e le tesi del D. attrassero l'attenzione dell'Inquisizione. Tramite i nobili genovesi che erano stati origine alla stesura delle Notti alfee, il D. ottenne, a Roma, l'appoggio ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] ; F. Dittrich, G. Contarini, Braunsberg 1885, passim; P. Paschini, Un amico del card. Pole: Alvise Priuli, Roma 1921, passim; Id., L'inquisizione a Venezia e il nunzio L. B., in Arch. d. Soc. romana di storia patria, LXV, (1942), pp. 61-152 (ora in ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] e i dispositivi del procedimento inquisitoriale crearono le premesse per la successiva infausta azione del tribunale speciale dell'Inquisizione. Già i contemporanei - osservatori e cronisti, che ne hanno lasciato una vivida memoria - riconobbero la ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...
inquisitore
inquiṡitóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. inquisitor -oris, der. di inquirĕre «indagare», part. pass. inquisitus]. – 1. s. m. Chi inquisisce. In partic., chi, come membro di una speciale magistratura, svolge inchieste rivolte...