GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] di un progetto gravido di ingenuità e utopia (contemplava, tra l'altro, la creazione di una lingua internazionale da insegnare nelle scuole e il divieto di costituire eserciti nazionali) e ispirato a una rigida concezione corporativa e sociale dello ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] che egli subì per la inattesa contestazione d'ordine etico-giuridico, che di lui e soltanto di lui, fra tutti gli insegnanti della scuola di Pavia l'expositor rammenta che "vultu verecundo et inclinato capite recessit". C'è da pensare, anzi, che ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] molti suoi scritti posteriori e in numerose lettere ribadì sempre la necessità che i giovani architetti fossero istruiti da insegnanti più informati sui moderni sviluppi della teoria e disponessero di libri di testo più chiari e aggiornati.
Rientrato ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] Firenze dopo che la ribellione di Pisa, nel 1494, aveva causato la chiusura dello Studio e il trasferimento di alcuni insegnamenti nella Dominante. Non si conoscono le date del suo curriculum studiorum: si sa per certo che studiava diritto a Firenze ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] 7 genn. 1861 (Prolusione per la cattedra di amministrazione pubblica nell'Università di Napoli, ibid. 1861). L'insegnamento universitario lo aveva spinto a pubblicare una ristampa del suo corso (Partizioni teoretiche del diritto amministrativo, ossia ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] e di quello forestale di Vallombrosa (1912), per la scuola del lavoro e per l’arte decorativa (1913), per l’insegnamento professionale (1915-16).
Nel 1911, dopo aver assistito alla posa della prima pietra per la nuova Biblioteca nazionale centrale di ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] bastata "la mortificacion que se le ha dado con la prison" e per non privare lo Studio di uno dei suoi migliori insegnanti.
Alla fine del 1660, passata la grave crisi seguita alla peste, l'università fu riaperta e il C. ebbe la nomina straordinaria ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] e associazioni, come le Società operaie di Militello e di Caltagirone e la Società educatrice cooperativa fra gli insegnanti elementari di Catania. Presso tali sodalizi tenne conferenze e discorsi, nei quali manifestò i propri convincimenti liberali ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] 1877, I, pp. 301, 217, 254, 258; Memorie e docum. per la storia dell'Univers. di Pavia e degli uomini più illustri che v'insegnarono, a cura di C. Prelini, I, Pavia 1878, p. 27; G. Mariotti, Memorie e docum. per la storia dell'università di Parma nel ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] del D. in un quadro più convincente, operando i collegamenti necessari con l'ambiente dove egli si trovò ad insegnare, così ricco di fermenti culturali (si pensi per esempio all'emergente scuola di notariato), e considerando attentamente, oltre alle ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
insegnabile
insegnàbile agg. [der. di insegnare]. – Che può essere insegnato, che si presta ad essere comunicato ad altri per insegnamento: è una materia i. solo con metodo pratico; più spesso in frasi negative, che non può, o anche che non...