Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] caso di organismi che non sono in grado di mantenere un controllo omeostatico della temperatura del loro corpo, come gli Insetti e i Rettili.
Le conoscenze attuali circa l'organizzazione molecolare e il funzionamento degli orologi circadiani sono il ...
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PARDUE, Mary Lou
Marco Vari
Biologa statunitense, nata a Lexington (Kentucky) il 15 settembre 1933. Professore associato dal 1972 al 1980, è attualmente professore di Biologia presso il Massachusetts [...] alcuni lavori sulla regolazione genica, P. ha analizzato la funzione dell'ecdisone, ormone responsabile della muta negli insetti.
In esperimenti su Drosophila, la somministrazione dell'ecdisone all'inizio e alla fine del terzo stadio larvale induceva ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] per le specie acquatiche ecc. In altri casi, invece, sia fra gli Anfibi (alcune specie di rane) sia fra Insetti eterogonici, la determinazione del ritmo non dipende completamente dai fattori esterni, ma è stabilita da fattori endogeni, genetici, che ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] , altre nell'habitat, altre ancora per le loro preferenze verso l'ospite di cui sono parassite (specialmente nei casi di insetti che hanno stretta specificità per l'ospite) o per i loro parassiti e simbionti. Anche l'analisi dei tipi di distribuzione ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] conseguenze nella teoria dell'organismo sociale, in Riv. di filos. e scienze affini, VI (1904), pp. 364-402; Ricerche sull'ovario degli Insetti sociali, in Rendic. delle R. Acc. dei Lincei, cl. di sc. fis., mat. e nat., s. 5. XIII (1904), pp. 350-356 ...
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Ciclo che si compie all'incirca ogni 24 ore, con cui si ripetono regolarmente certi processi fisiologici. I r.c. sono regolati da fattori interni (il cd. orologio biologico) ed esterni (per es. luce e [...] caso di organismi che non sono in grado di mantenere un controllo omeostatico della temperatura del loro corpo, come gli Insetti e i Rettili.
Le conoscenze attuali circa l’organizzazione molecolare e il funzionamento degli orologi circadiani sono il ...
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specificità In biologia, proprietà per cui specie, oppure organismi, sostanze ecc., hanno comportamenti o attività particolari che li differenziano da altre specie, organismi. La s. di specie, cioè l’unicità [...] a quello di cavallo, differisce in 12 dei 104 amminoacidi, quelli dei vertebrati in 27 amminoacidi rispetto ai citocromi c degli insetti. Altro esempio di diversità di composizione è il citocromo c di Neurospora che differisce per più del 40% degli ...
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In biologia, stadio di quiescenza presente durante lo sviluppo di molti organismi dalla fecondazione dell’uovo all’adulto; il numero e la durata dei periodi di d. variano a seconda delle specie, degli [...] uno stimolo esterno altrimenti l’organismo muore (diapausa d. obbligatoria). Studi condotti su larve e pupe d’insetti hanno dimostrato che l’insorgenza della d. dipende dall’arresto delle secrezioni prodotte dalla regione mediana del protocerebro ...
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Biologo, nato a Napoli il 19 setternbre 1885. Laureato in scienze naturali a Napoli nel 1908; libero docente in anatomia comparata nel 1914. Professore di zoologia e anatomia nel 1924, ha insegnato a Siena [...] del pancreas dei Cheloni e dei Petromizonti, l'effetto della tiroide sullo sviluppo dei girini di rana e degli Insetti, le correlazioni meccaniche di massa nell'accrescimento degli Anfibî, i rapporti tra correlazioni e differenziazioni nello sviluppo ...
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tripanosomiasi
Giuseppe Maria Carpaneto
Malattie parassitarie provocate dai Protozoi flagellati del genere Trypanosoma, diffusi prevalentemente negli ecosistemi tropicali. Questi organismi sono caratterizzati [...] di pesci, anfibi e rettili vengono trasmessi dalle sanguisughe; invece quelli associati ai mammiferi vengono diffusi dalle punture di insetti, in particolare Ditteri ed Emitteri. La specie umana è afflitta da due principali tipi di tripanosomiasi: la ...
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insetti
insètti s. m. pl. [lat. scient. Insecta: v. insetto]. – Nella classificazione zoologica, classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più varî per forma; hanno il corpo rivestito da una cuticola (dermascheletro...
insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono comunem. indicati gli individui appartenenti...