Corrente, tendenza letteraria o artistica che segue precedenti movimenti detti di avanguardia, soprattutto nell’ambito del Novecento; più in particolare, l’insieme di tendenze letterarie venute dopo la [...] con caratteri definiti, ma più genericamente l’insieme di esperienze, soprattutto poetiche, degli scrittori (nati già nel 1971 con Invettive e licenze, A. Berardinelli (Lezione all’aperto, 1979), B. Frabotta (Il rumore bianco, 1982), P. Cavalli ...
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vello L’insieme della lana che ricopre il corpo di un animale lanuto; si distingue in aperto, semiaperto o chiuso, a seconda che i singoli fiocchi siano di forma conica, o più o meno prismatica. Anche, [...] la lana stessa, quando è tosata. Per estensione, il pelo degli animali da pelliccia.
Nel v. le fibre si trovano mescolate a impurità vegetali (lappole, frutti spinosi ecc.), organiche (sudore, urina ecc.), ...
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Mitologia
Nella mitologia classica, divinità della natura. Le N. erano venerate dai Greci antichi come geni femminili delle fonti, dei fiumi e dei laghi (Naiadi), delle foreste (Driadi o Amadriadi), dei [...] Camene, Carmenta, Giuturna). Il culto si svolgeva all’aperto o in piccoli santuari (ninfei).
Nella tradizione greca le quelli dell’insetto o immagine, che sfarfallerà a suo tempo. L’insieme di questi processi prende il nome di ninfosi. Le pupe possono ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] e questi autori, è una visione, nel suo insieme, pessimistica: dalla protesta contro il moralismo ipocrita nella famiglia tecnica scenica che in vari casi è tornata al palcoscenico aperto, a contatto diretto col pubblico, simile al palcoscenico ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] a opera delle avanguardie e lasciavano uno spazio aperto al grande desiderio di narrazioni degli spettatori. ) ha realizzato uno dei migliori film tratti dall'opera di A. Moravia, insieme a La ciociara (1960) diretto da V. De Sica, Le mépris (1963 ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] accelerato di aggiornamento e ricambio di metodi, e insieme hanno messo a confronto modelli ben definiti di scuola , la resistenza opposta al postmoderno da un teorico dell'"opera aperta" come Eco, per segnare "i limiti dell'interpretazione", come ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] ridosso di un testo pittorico: "sarà l'insieme delle relazioni istituite nel quadro che consentirà un Y.) 1955 (trad. it. Torino 1962).
U. Eco, L'opera aperta. Forma e indeterminazione nelle poetiche contemporanee, Milano 1962.
M. Bense, ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] di Scott, per quanto basato su un soggetto originale, ha aperto la strada ad altre rivisitazioni più o meno disinvolte di fonti per la regia di M. Risi, Ammaniti ha elaborato, insieme alla scrittrice F. Marciano, un'ottima sceneggiatura che ha fornito ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] di Letteratura (Dopotutto) e che darà vita qualche anno dopo, insieme con E. Miccini, al Gruppo 70, fondato sull'obiettivo di da una matrice comune, consistente nel carattere "aperto" dell'opera, nella natura linguistica dell'operazione artistica ...
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MARIANI, Gaetano
Giuseppe Antonio Camerino
Critico letterario, nato a Roma il 7 gennaio 1923, morto ivi il 30 giugno 1983. Professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea dal [...] saggi, per lo più già editi, La vita sospesa: denso volume aperto da due letture dantesche e chiuso da un'indagine sui Taccuini dannunziani. italiana dell'Ottocento, M. è stato, insieme a M. Petrucciani, condirettore della rivista Letteratura ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...
sorgente aperta
loc. s.le f. e agg.le In informatica,codice sorgente di un programma liberamente visualizzabile e modificabile dall’utente; a esso relativo. ◆ Nel 1984 l’informatico Richard Stallman del Mit lanciò la Free Software Foundation...