DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] vena di amarezza, nessun moto di condanna di quell'universo chiuso e reazionario che ormai certa cultura del Novecento insegnava a leggere , e Cosima, occasione mancata, risulta un insieme di sublimazioni e reticenze, pur letterariamente impeccabili, ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] della vita fastosa e gioiosa che si svolgeva nel chiuso della corte medicea; ebbe anche la possibilità di avvicinare e XXV, 341 della Bibl. Naz. di Firenze), nella quale, insieme con la difesa della memoria del Savonarola, esortava il pontefice a dare ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] tempo […]» e «per aprirsi al passato non è chiuso al presente e all’avvenire […] non dispera di confermare Cuma sede della Sibilla, fosse «il modo più immediato e, insieme, più completo di commemorarlo». Gigante dedicò inoltre al poeta un volume ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] pubblicazioni il 27 febbraio di quell’anno; più volte chiusa dalla polizia borbonica, risorse con altri titoli: Un altro ceneri furono trasportate a Londra. Luigi Russo lo definì «insieme con Edoardo Scarfoglio, il nostro più grande giornalista, e l ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] 1-2), amplifica l’effetto allitterativo-paronomastico dell’insieme (cfr. Brugnolo 2007). Il mantenimento del dittongo giudizio di aristocratica ristrettezza del vocabolario petrarchesco come «chiuso in un giro di inevitabili oggetti eterni» (Contini ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] Carlo Roscioni. Il tutto era conservato alla buona in un armadietto chiuso a chiave presso l’istituto di storia della lingua italiana a in Dialogo in pubblico, Corti dedicò un seminario tenuto insieme a Robert Jauss, il teorico dell’estetica della ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] spesso, per nostro conforto, troveremo che lo scarabeo chiuso nella sua scaglia è meglio protetto dell’aquila dalle grandi un moltiplicarsi di specchi deformanti che costituisce parodia e malinconia insieme. Come in Montaigne, il libro e la vita sono ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] del B. divenne quella incolore e povera di avvenimenti di chi è chiuso in una cella; i poverelli infatti rinunciarono alla vita errante in di un suo ritiro in un'abbazia abbandonata, dove insieme con Nanni di Terranova avrebbe, secondo un uso della ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] , XIV[1968], 43, p. 80).
A Milano il F. ebbe, insieme con Vittorini, un ruolo di primo piano nella Resistenza: fece parte, a sua ultima abitazione milanese, in via Montenapoleone 13, "chiuso in una sua dolorosa incapacità di comunicare" (Guarnieri, p ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] sull'Italia letteraria; rivista che Angioletti dirigeva insieme con Curzio Malaparte e sulla quale aveva presentato La Cometa, che non ebbe nemmeno l'onore di essere proibita, chiuse la sua bella porta verde e chi ci perdette fu Roma, furono ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...