Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] elementi in una frase viene cambiato, interi sintagmi si spostano insieme. Non è possibile spostare le singole parole, ma una occupare il posto di ➔ soggetto o di ➔ oggetto diretto, mentre un sintagma aggettivale come molto vecchio può avere funzione ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] ; l’ultimo permette invece di inferire il successo dell’insieme di azioni che costituiscono il comportamento di Chuang-Tzu. parti mimetiche del testo, ossia negli inserti di discorso diretto, dove il tempo impiegato per la lettura del testo coincide ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] discorso invariabili e fanno parte di quell’insieme di elementi denominati anche particelle perché materialmente incerto se il sintagma preposizionale abbia valore di soggetto o di oggetto diretto: l’amore da parte del vicino ~ l’amore nei confronti ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] fermata davanti alla stazione è la prossima
(26)
a. hanno trascorso insieme la notte prima dell’esame
b. la partenza ieri è stata un ).
Come argomento del verbo svolge il ruolo di oggetto diretto (non introdotto da preposizione, a meno che non si ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] lista disordinata di subordinate, ma come un insieme ordinato di concetti coerenti strettamente imparentati. Dati è libera ma imposta dal verbo principale e non ha un rapporto diretto con il valore modale (reale o irreale; ➔ modalità) della ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] casi di pronominalizzazione (➔ pronomi): la completiva oggettiva diretta è pronominalizzata con il clitico oggetto lo, la completiva
(75) per il futuro ci auguriamo di andare avanti tutti insieme
(76) era la prima volta che avvertivano di non avere ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] participiale avverbiale la costruzione in cui il participio, insieme a eventuali complementi, è retto dalla preposizione a forma attiva del verbo, la bugia compie la funzione di oggetto diretto mentre il soggetto resta implicito. In tal caso (48) non ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] nient’altro che latino corrotto (broken) e francese mescolati insieme». Nei preliminari al Lexicon Tetraglotton (1660) di un altro non conoscesse più inversioni dell’ordine delle parole diretto, cioè soggetto-verbo-oggetto, corrispondendo dunque all’ ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] racconti, cit. in Serianni 1989: 462)
L’altro grande insieme di fenomeni in cui si manifesta l’accordo verbale è dato situazione diventa più instabile nel caso in cui l’oggetto diretto sia invece preposto al verbo. Distinguiamo diversi parametri in ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] (1933-34), pp. 15-26; Una repubblica italo-slava, in Primato [riv. diretta da G. Bottai], 11, 10 nov. 1941, pp. 19 s.).
Col primo completa filosofia del linguaggio, volle essere e fu un insieme di norme tecniche di portata generale: le norme "areali ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...