Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] giocasse il ruolo della misura di Lebesgue nel calcolo finito dimensionale. Il primo esempio non banale di una Kurth) considera l’intero flusso sonoro della musica, i suoni nel loro insieme, per poi passare ai particolari in un secondo momento. L’ a. ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] e i n. irrazionali con le lacune; definisce dunque l’insieme R dei n. reali come la classe di tutte le partizioni sa se essi, e quindi i n. perfetti pari, siano in n. finito o viceversa infiniti. I più piccoli n. primi di Mersenne si ottengono per ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] di P). Per es., una tipica definizione per i. è quella nell’insieme N dei numeri naturali. L’elemento-base è lo zero, l’operazione è una legge valida in generale, basandosi soltanto su una successione finita di osservazioni, e ha un valore e un senso ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] significati particolari. Nel senso di numero caratteristico di un insieme o di un ente di tipo particolare: a) numero degli elementi di un insieme: o. di un gruppo finito, di un corpo finito è il numero dei punti, o degli elementi, costituenti ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] uno schema triadico per cui dal diritto astratto, come insieme di norme che regolano estrinsecamente la vita delle persone e risoluzione dell'opposizione tra soggettivo e oggettivo, tra finito e infinito, il superamento dell'estraniazione dell' ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] a determinare l’evoluzione dell’Universo nel suo insieme. Secondo la teoria della relatività generale, infatti, certa soglia, detta densità critica, il volume dell’Universo è finito ed è destinato a ricollassare in un futuro lontano (Universo chiuso ...
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Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] tra p e a1′) sono uguali (seconda legge). Queste leggi e insieme quelle della rifrazione (relative al raggio rifratto a2 e all’angolo di (i1=90°), il rapporto E′1n/E1n resta sempre negativo e finito, passando dal valore −(n12−1)/(n12+1) al valore −1 ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] e nella fisica delle basse temperature.
Matematica
In algebra si dice c. una terna ordinata costituita da un insieme di elementi, in numero finito o infinito, e da due operazioni (dette ‘somma’ e ‘prodotto’), definite in esso, per le quali valgano ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] rigorosa. È famoso, tra essi, il p. di Zenone (➔ Achille), connesso a un’indebita estensione a insiemi infiniti di principi validi solo per insiemifiniti.
Tipi di paradossi
In logica, il p. è un enunciato contrario all’opinione comune ovvero che si ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] infinito; dalla parte della negazione (Dio non è) sta il finito, il provvisorio. Se scommettiamo "Dio è", nel caso di importante; ma se scommettiamo "Dio non è" e perdiamo, perdiamo insieme l'infinito e l'eterno. V'è dunque un'assoluta sproporzione ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: a. Compagnia, unione: siamo usciti i. io...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...