Nome di una delle popolazioni galliche che parteciparono tra il 450 e il 400 a. C. all'invasione dell'Italia settentrionale. Si stabilirono a mezzogiorno del Po, nella regione di Mutina (oggi Modena) e [...] della regione cispadana, nei pressi di Piacenza e di Casteggio, e i Lìngoni che ne occuparono l'estrema parte orientale. Come gli Insubri tra i Galli transpadani, così i Boi furono i più potenti tra i Galli trasmigrati a mezzogiorno del Po; sì che s ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] e del bronzo, le quali invece abbondano nella provincia. Gli scrittori antichi, ad eccezione di Strabone che l'assegna ai Galli Insubri, la dicono città dei Galli Cenomani e da essi fondata quando passarono le Alpi. Fu la città più importante dei ...
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Sentenze diverse
Filippo Grazzini
Breve raccolta di otto pensieri, di varia estensione, su temi politici e militari relativi prevalentemente a Roma antica. Si presentano quali materiali di servizio [...] . Riguardano: l’inadeguatezza degli operai meccanici a esercitare i pubblici uffici; la tattica dell’esercito romano contro i Galli Insubri nel 222 a.C.; l’inversione di capo e coda dell’esercito di Amilcare, vittorioso sui ribelli a Cartagine nel ...
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(o traspadano) Che è al di là del Po, rispetto a Roma. Regione t. (lat. Transpadana regio o Italia) Nel 1° sec. a.C. la parte della Gallia cisalpina a settentrione del Po, i cui abitanti ebbero la cittadinanza [...] Transpadana l’XI regione d’Italia, che abbracciava le terre a nord-ovest del Po, includendo i distretti degli Insubri (con Mediolanum), dei Salassi (con Augusta Praetoria), dei Taurini (con Augusta Taurinorum). Dopo Diocleziano, fu unita alla Liguria ...
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L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] confini politici. Se infatti già prima della latinizzazione l’Adda aveva rappresentato il confine fra le tribù galliche degli Insubri e dei Cenomani, con l’ordinamento augusteo fu l’Oglio a separare la X Regio (Transpadana) dalla XI (Venetia ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] e dai Celti. Resistette ad Annibale (218 a.C.) e ad Asdrubale (207), ma cadde nel 200 in seguito alla insurrezione degli Insubri, Liguri, Cenomani e Boi. Fu in seguito restaurata e accresciuta dai Romani (190), e collegata a Rimini con la Via Emilia ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] battisteri lombardi minori dal sec. V al sec. XII (I monumenti italiani, s. I, 4), Roma 1935; A. Passerini, Il territorio insubre nell'età romana, in Storia di Milano, I, Milano 1953, pp. 113-214:129, 185, 208-209; E. Arslan, L'architettura romanica ...
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Una delle più belle e industri città della Lombardia, situata in pittoresca posizione, a 202 m. s. m., all'estremità meridionale del ramo del Lario, che tortuosamente si dirige verso SO., e che, al suo [...] . I Comenses si affacciano alla storia primamente l'anno 196 a. C., in cui su di essi, come sui finitimi Insubri, trionfò il console M. Claudio Marcello. Nell'89 a Como, malmenata dai finitimi Reti, venne concesso il diritto latino. Successivamente ...
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LIBICI di Transpadana (Libici; Libui; Λεβέκιοι)
Pietro Baroccelli
Popolazione preromana, da cui ebbe origine Vercellae (Vercelli), e, secondo Tolomeo, anche Laumellum. Finitima o vicina dei Salassi. [...] celtica.
Le vicende dei Libici, come quelle dei Levi, si confondono, almeno fino ai tempi della romanizzazione, con quelle dei potenti Insubri di Mediolanum. Su una incursione dei Boi nel territorio dei Levi e dei Libici, nell'anno 196 a. C., v. levi ...
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GALLIA CISALPINA (o Gallia Citerior, Κελτικὴ ἡ ἐντὸς "Αλπεων)
Salvatore Aurigemma
Si disse così in età romana, per contrapposto a Gallia trans Alpes o Transalpina, quella regione della penisola italica [...] ne fu fatta l'assegnazione viritana. Sgominate con la vittoria di Telamone (225) le tribù cisalpine dei Boi, dei Lingoni e degl'Insubri, e i Gesati transalpini, i Romani si assicurarono il controllo del Po fondando le due colonie latine di Piacenza e ...
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insubre
ìnsubre agg. [dal lat. Insŭber -bris]. – 1. Dell’Insùbria, denominazione talvolta usata per indicare la regione abitata dall’antica popolazione celtica degli Insubri, corrispondente pressappoco all’attuale Lombardia. 2. letter. Lombardo:...
esercitare
eṡercitare (ant. essercitare) v. tr. [dal lat. exercitare, iterativo di exercere (v. esercire), part. pass. exercĭtus] (io eṡèrcito, ecc.). – 1. a. Tenere in attività una persona (o animale), una parte del corpo, una facoltà intellettuale,...