PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] caso si dedica alla polemica politica, la già discussa canzone La doloroza noia (XI), sorta di «costruzione a intarsio condotta sull’intera fascia della maggiore produzione etico-politica di Guittone» (Tartaro, 1974, p. 66), con particolare aderenza ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] vita di Umberto, dal quadrato di Villafranca, al terremoto di Casamicciola e al colera di Napoli, ed abile nell'intarsiare un'eco della manzoniana "spoglia esanime" nel contesto d'un'alcaica carduccianeggiante.
A Taranto, che gl'ispirò il "carmen ...
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La sciarada è lo schema enigmistico (➔ enigmistica) che richiede di saldare due parole per ottenerne una terza.
È uno degli schemi enigmistici fondamentali e il suo nome è tra quelli appartenenti alla [...] gli elementi si segmentano e i quattro tratti risultanti si leggono alternati: ring / amo = ramingo (ring / AMO = rAMingO);
(iii) l’intarsio, nella cui forma base il primo elemento si segmenta in tre tratti e il secondo elemento in due: cala / ring ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] Voltri: prima quello monumentale di S. Carlo, poi quello maggiore. Entrambi i paliotti sono scompartiti in zone, trattate a intarsio o ad altorilievo, da colonnine binate le quali riecheggiano, anche nella forma dei capitelli a festone, le coppie di ...
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Botticelli, Sandro
Maurizio Bonicatti
, La cronologia dei disegni della Commedia dell'illustre pittore fiorentino (1444 o '45 - 1510) è ancora incerta. Quanto all'inizio, non lo si anticipa molto al [...] IX-XXXIII, Pd I-XXX e XXXII al Kupferstichkabinett di Berlino Est.
Del B. sarebbe anche, secondo la Becherucci, un ritratto a intarsio su una porta di Palazzo Vecchio compiuto verso il 1478, lavorando accanto a Giuliano da Maiano, al quale era stato ...
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PETROCCHI, Apollonio
da Ripatransone
Francesca Coltrinari
– Nacque da Giovanni, probabilmente a Ripatransone, presso Ascoli, intorno al 1420. L'ipotesi di data si può dedurre dal fatto che è attestato per [...] Ascoli Piceno 2004, pp. 51-73; F. Coltrinari, Domenico Indivini e Sebastiano d’Appennino: una bottega di scultura e intarsio ligneo nelle Marche del Rinascimento, in Rinascimento scolpito. Maestri del legno tra Marche e Umbria, a cura di R. Casciaro ...
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giochi enigmistici
Ennio Peres
Come tenere allenata la mente
L'enigma è un gioco, di antichissima tradizione, la cui risoluzione comporta un ragionamento e non solo uno sforzo di memoria. I giochi enigmistici [...] scambio); età, lettrici = elettricità (incastro); rive, coro = ricovero (sciarada alterna); panna, ladra = palandrana (intarsio); sorgente, stregone (anagramma).
Alterazioni di lettere Le lettere dell’insieme iniziale, pur mantenendo lo ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] 16°-18° sec., per ornamento di fontane, ninfei e grotte di giardini, ma era già noto agli antichi. I m. a intarsio, di marmi vari, sono realizzati con tecnica non dissimile da quella della tarsia lignea e usati per il rivestimento dei pavimenti. Il ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] il posto principale, tanto nella decorazione che nell'arredamento. Il fondo ne era o lucido o dorato o semplice e nero; intarsiata di madreperla o dipinto. Ma già nel sec. XII comincia a farsi strada una tecnica più ricca che consiste soprattutto nel ...
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PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] , a partire dal Lazio meridionale e fino alla Sicilia, è una serie di pulpiti con sculture e musaici. Questi ultimi ora intarsiano gli specchi e le cornici marmoree (p. es.: a Sessa Aurunca, 1224-59, o nella Cappella Palatina di Palermo, sec. XII ...
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intarsio
intàrsio s. m. [der. di intarsiare]. – 1. a. L’operazione o la serie di operazioni con cui si intarsia una superficie, e l’arte stessa di intarsiare: lavoro d’i. (anche in senso fig., di scritti, discorsi e sim.: v. intarsiare); eseguire...