Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] un lungo pannello orizzontale pervenutoci frammentario che mostra su un fondo di lapislazzuli una teoria di figurine realizzate a intarsio di conchiglia (Woolley 1962). Organizzato su tre registri, lo stendardo celebra le vittorie militari di Ur; le ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] pittore immaturo; ma inutilmente si cercheranno nelle superfici smaltate dei dipinti del Verrocchio, quasi l’orgogliosa esibizione di un intarsio di pietre dure, e men che meno nell’opera di Lorenzo di Credi (che pure contende a Leonardo la paternità ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] l'Andalus vengono confermati da un elemento di arredo, il minbar della moschea almoravide, capolavoro dell'arte dell'intarsio, scolpito a Cordova agli inizi del XII secolo e recuperato in una fase successiva dagli Almohadi per essere riutilizzato ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] di mobilitare la ‛disoccupazione nascosta' nelle economie arretrate: una disoccupazione che si potrebbe definire ‛a intarsio temporale', giacché la gamma assai limitata di merci che vengono prodotte dalle piccole aziende contadine generalmente ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] «Orazia». Tragedia di Pietro Aretino secondo la stampa veneziana del MDXLVI appresso Gabriel Giolito de Ferrari con a fianco un intarsio scenico di Giovanni Orsini per la buona recitazione (Milano, Edizioni della S.T.D., cioè della Scuola del Teatro ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] e trifore, in cui i trafori sono ottenuti non con la tecnica a giunti di pietra, ma con quella dell'intaglio e talora dell'intarsio policromo in spesse lastre di pietra o marmo; gli archi di volta, le membrature a muro e anche i pilastri, quando non ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] non sempre era penetrato da un simile impegno ideologico: non di rado, infatti, la sua poesia puntava al gioco d'intarsio, al cammeo lavorato con eleganza preziosa. Ma anche in questo caso l'esclusione voluta del momento sentimentale non significava ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] anno, 1926: «Le Tre Venezie-Venice-Rivista Mensile Illustrata di Propaganda Turistica».
51. Ecco — a mo’ di modello — a quale intarsio di echi può dare luogo una puntata sull’altipiano dei Sette Comuni: «Alla fine della Valle ecco Tresché-Conca, ecco ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] esemplari più complessi era utilizzata la tecnica della cera persa; erano impiegati anche la doratura, la placcatura e l'intarsio con oro. Di notevole rilevanza, in quanto evidenza di un costume funerario riscontrato in coevi contesti dell'Asia Sud ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , da F. che, così, assurge ad espressione dell'eccellenza umana. E in tal senso insiste pure il suo ritratto intarsiato nella parete settentrionale: è armato di lancia, con al collo il collare dell'ermellino conferitogli da Ferdinando d'Aragona in ...
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intarsio
intàrsio s. m. [der. di intarsiare]. – 1. a. L’operazione o la serie di operazioni con cui si intarsia una superficie, e l’arte stessa di intarsiare: lavoro d’i. (anche in senso fig., di scritti, discorsi e sim.: v. intarsiare); eseguire...