DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] geometrico di una superficie immagine di un'involuzione data su di un'altra superficie di cui si conosca il numero di integralidoppi. Questo metodo sarà poi ampiamente usato da F. Enriques e Severi e dallo stesso D. insieme con G. Bagnera nella ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] s. 5, VIII (1899), parte I, pp. 131-186; IX (1900) parte 2, pp. 701-744; Sul secondo teorema della media per gli integralidoppi, ibid.,s. 5, X (1902), pp. 99-109; Sulle serie di funzioni variabili reali, in Rendic. d. Accad. delle scienze di Bologna ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] altra via da L. Tonelli). La genesi del teorema è ben illustrata nella conferenza Il teorema di riduzione degli integralidoppi (in Rend. del Seminario matem. dell'università e politecnico di Torino, IX [1949], pp. 125-133, pubblicata postuma).
Il ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Il cieco, L’eremita, che presentano veri e propri doppi dell’io poetante. Dei Poemetti fu pubblicata una seconda pascoliana più conosciuta fuori d’Italia (come testimoniano le traduzioni integrali in francese: A. Valentin, 1925; e in tedesco: ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] di stampo popolaresco (in cui abbondano i giochi di parole, i doppi sensi e i motti furbeschi), al suo umore bizzarro e al suo Canzoniere e dei Sonetti alla burchia non esistono edizioni integrali a stampa. Tre poesie del Canzoniere con altre otto ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] partire dalla prima di esse, Sulle linee del terz'ordine a doppia curvatura, in Ann. di matem., II (1859), pp. 19 all'Istituto tecnico di Milano, pubblicò un'ampia memoria (Sugli integrali a differenziale algebrico, in Mem. d. Acc. di scienze... ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] del 1929 (LXII, pp. 839-51) e infine Gli integrali abeliani di prima specie dal punto di vista geometrico, del 1930 passando ad una nuova treccia con δ tratti rappresentativi di punti doppi e K rappresentativi di cuspidi; sotto la condizione che sia:
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BERZOLARI, Luigi
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli il 1°maggio 1863. Compiuti gli studi secondari a Pavia, ove, ebbe come maestro S. Pincherle, entrò nel 1880 nel collegio Ghislieri, conseguendo la laurea [...] teoria delle funzioni di variabile complessa; gli integrali abeliani; la teoria invariantiva delle forme algebriche Sulle curve piane che in due dati fasci hanno un semplice o un doppio contatto oppure sì osculano, ibid.,XXXIV (1896), pp. 476-484:in ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] dal Brioschi e dal Casorati quel corso tripartito sugli integrali abeliani che tanta influenza dovevaavere su di lui. [1876-77], pp. 92-95). Di queste involuzioni (o sistemi doppiamente infiniti, dove ogni punto determina la coppia di cui fa parte) ...
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ricevitore
ricevitóre s. m. [der. di ricevere]. – 1. a. (f. -trice, pop. raro -tóra) Chi riceve: acciò che ’l dono faccia lo r. amico, conviene a lui essere utile (Dante). Con sign. generico è ormai ant. o raro (e per lo più sostituito da...
edizione
edizióne s. f. [dal lat. editio -onis, der. di edĕre «dar fuori, pubblicare»; v. edito]. – 1. a. Pubblicazione di un’opera a stampa: prima, seconda, sesta e.; e. postuma, stampata alla macchia; e. a dispense, a fascicoli (più com....