DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] 297-324; ibid., III [1899], pp. 125-183; ibid., XI [1904], pp. 285-335; Studi sulle equazioni differenziali lineari e loro integrali normali, ibid., XII [1905], pp. 179-262; ibid., XVII [1910], pp. 259-280), e gli studi sulle equazioni alle derivate ...
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Matematico georgiano (n. Tskhrukveti, Georgia, 1916 - m. 1994). Membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS dal 1958 e professore nell'Univ. di Novosibirsk (1959), ha dato fondamentali contributi all'analisi [...] e, in particolare, allo studio delle equazioni differenziali a derivate parziali e delle equazioni integrali. Tra le sue opere: Equations mixed type (in collab. con P. Zador, 1964); Boundary value problems for elliptic second order equations (1968); ...
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Matematico svedese (Stoccolma 1866 - Mörby, presso Stoccolma, 1927); prof. (1906) di meccanica razionale e di fisica matematica all'univ. di Stoccolma. Socio straniero dei Lincei (1913). F. è, con V. Volterra, [...] il creatore (1903) di uno dei rami più importanti della matematica, la teoria delle equazioni integrali (o equazioni di F.). Anche nelle ricerche di analisi matematica pura, si fece guidare dai problemi posti dalla fisica matematica; l'interesse per ...
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Astronomia
Con riferimento a un astro si dicono, rispettivamente, a. ortiva l’arco di orizzonte compreso tra l’Est e il punto in cui l’astro sorge, a. occasa (o occidua) l’arco compreso tra l’Ovest e [...] a. di u; perciò la x, espressa in funzione di u, quale può essere ottenuta ricavandola dal primo dei due integrali con la cosiddetta inversione dell’integrale ellittico, risulta essere data dal seno dell’a. di u: x-sn u (leggi: seno amplitudine o ...
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Matematico (Edimburgo 1903 - Cambridge 1975), studiò a Edimburgo, a Cambridge e nelle università statunitensi di Princeton e di Baltimora; prof. all'univ. di Cambridge (dal 1936), è stato uno dei più illustri [...] studiosi di geometria algebrica in Gran Bretagna. Tra l'altro, è l'ideatore della teoria degli integrali armonici, che costituisce un efficace strumento per indagare i caratteri topologici di una varietà. Membro della Royal Society dal
1938
Autore ...
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cociclo
cociclo [Comp. di co- e ciclo] [ALG] Nozione della teoria della coomologia, inizialmente definita come duale della nozione di ciclo: v. topologia algebrica: VI 262 e. ◆ [MCC] Condizione di c.: [...] condizione alla quale devono soddisfare i termini costanti che compaiono calcolando la parentesi di Poisson di due integrali primi: v. moto, costanti del: IV 124 d. ◆ [PRB] Identità di c.: v. distribuzioni di probabilità infinitamente divisibili, ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] di minimo di
,
e ciò permette di affermare che u è un punto di minimo anche di F.
In molti casi, se F è un funzionale integrale, lo è anche
Per esempio, se F è definito da [11] con u vettoriale, e f è continua rispetto a (y,η) e verifica la [9 ...
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Matematico (Breslavia 1881 - Gerusalemme 1940), prof. nell'univ. di Bonn (dal 1928). Oltre che di questioni storiche e didattiche, si occupò di teoria degli ideali, di matrici infinite e di funzioni quasi [...] periodiche. Alcuni operatori lineari tra spazî funzionali portano il suo nome. Scrisse, con E. Hellinger, la parte relativa alle equazioni integrali nell'Enzyklopädie der mathematischen Wissenschaften (1928). ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] Qui egli dimostra che se l'equazione differenziale
[28] M(x,y)dx+N(x,y)dy=0
verifica la condizione
essa è integrabile e i suoi integrali sono dati nella forma implicita F(x,y)=c, ove la funzione F è tale che ∂F/∂x=M e ∂F/∂y=N. Inoltre, egli mostra ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] x = u = o e nulla sia per x = o, sia per u = o; Sopra un'estensione di una formula asintotica di Laplace agli integrali multipli, in Rendic. del Semin. di Matem. di Padova, XXI(1952), pp. 209-227: viene generalizzata la classica formula asintotica di ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
integralismo
s. m. [der. di integrale]. – In senso ampio, ogni concezione che, in campo politico (ma anche sociale, economico, culturale), tenda a promuovere un sistema unitario, ad abolire cioè una pluralità di ideologie e di programmi, sia...