Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] anni si sarebbe affermato, anche se in ben diverse condizioni complessive, come una realtà indiscutibile dello sviluppo urbano. In questo derivano dal fatto che tali città sono a tal punto integrate nel sistema-mondo da esercitare su di esso un vero ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] il basso, nella scala di valori che presiede all'integrazione culturale e politica delle società con il più elevato tasso . È qui - ma il discorso diverrebbe davvero assai complesso - che le prospettive immediate dell'idea di eguaglianza convergono ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] 1948 l'apartheid fu ampliata e potenziata mediante un complesso di leggi che fu accompagnato dopo il 1951 da anche nella mutata situazione il predominio dei bianchi. La parziale integrazione degli indiani, dei malesi del Capo e dei coloured, ...
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Comportamento amministrativo
Vittorio Mortara
Definizione e limiti della trattazione
La locuzione 'comportamento amministrativo', usata probabilmente per la prima volta da Herbert A. Simon (v., 1947) [...] in organizzazioni molto formalizzate e in situazioni in cui la complessità e il tasso di mutamento dell'ambiente sono tali da uno scambio di favori reciproci e di informazioni, all'integrazione della legge attraverso decreti e circolari, ecc.).
In ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] individui sono il risultato di 'pratiche sociali' e fanno parte integrante di un sistema di statuti e ruoli -, essi hanno pluralità di culture, che implicano tutte una visione complessiva della società e aspirano a un riconoscimento completo, ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] fasi della sequenza di sviluppo universale con dei tipi di organizzazione sociale definiti come livelli di integrazione di complessità crescente (banda, tribù, dominio, Stato nel caso di Service; società egalitarie, società gerarchiche, Stato nel ...
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Modernità
David Frisby
Introduzione
Sebbene il concetto di 'modernità' abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del XIX secolo, lo studio delle caratteristiche, della [...] società moderne complesse basate sulla solidarietà organica (caratterizzate da una struttura differenziata, da un alto grado di interdipendenza, dal culto dell'individuo).
L'indebolirsi della coscienza collettiva nonché dell'integrazione e della ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] di sviluppo), pari a poco meno del 3% della loro popolazione complessiva (v. Melotti, 1993, p. 30). Anche un paese elementi propri della tradizione convivono e almeno in parte si integrano con idee, valori, stili di vita di origine moderna ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] nell’economia del disegno divino senza che ci sia integrazione coatta. In altre parole, non è necessario che i accorda con la presenza di ippopotami e coccodrilli.
Assai più complessa è la problematica che si sviluppa nel corso del Medioevo. ...
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Età
Umberto Signorato e Marco Aime
Si definisce età ciascuno dei periodi in cui si è soliti ripartire la vita umana. Se dal punto di vista biologico il passaggio da un'età all'altra comporta una pluralità [...] tutte le performance regrediscono allo stesso modo: le abilità complesse, per es., non manifestano segni di declino. È quelli 'formali' i quali, invece, come vedremo successivamente, sono integrati in un sistema strutturato di classi d'età.
Il primo ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...