Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] modelli interpretativi complessi, selezionando di volta in volta la combinazione più appropriata di variabili atta a spiegare questioni teoriche generali e realtà empiriche specifiche. Un esempio recente di questo tipo di approccio integrato è il ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] più discusse di recente - che si sono fatte carico di una complessità maggiore. L'opera di Claude Lefort (v., 1976 e 1981 'alterità come essenzialmente malvagia, da eliminare per garantire l'integrità del corpo politico.
L'idea di un sapere totale ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] lo Stato più grande degli Stati Uniti, la cui superficie complessiva misura più di 3 milioni di miglia quadrate.
L' si presenti come un elemento di discontinuità rispetto all'azienda integrata che prende corpo negli anni precedenti la prima guerra ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] . Il clan è per Ouchi un modo di governare le transazioni particolarmente complesso perché presuppone l'esistenza di valori, credenze e tradizioni comuni, che integrano le norme di reciprocità richieste dal mercato e dalla gerarchia. Il clan appare ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] e di quelli deduttivi dall'altro non segnala solo una divergenza metodologica, ma è parte integrante di un atteggiamento politico complessivo. In effetti è vero che l'economia classica concentrava l'attenzione sui processi del mercato trascurando ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] poor, 1601) che si proponeva in generale di razionalizzare il complesso degli interventi adottati sino a quel momento a livello locale.
era pensato alla possibilità di fornire un sussidio a integrazione del salario. Come dire che non esisteva l'idea ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] condiziona l'adattamento sociale del singolo, di cui egli non può fare a meno. È da questa complessa rete di rapporti che si sviluppa l'integrazione tra grandi gruppi sociali e della società nel suo insieme. Il contributo di questi autori allo studio ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] v., 1978-1986).
La storia del termine 'sacro' è semplice e complessa nel contempo. Per un verso, esso - e, più in generale violenza di Varuna; Bataille, con una lettura che cerca di integrare sociologia e psicanalisi, sottolinea che "la società non è ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] di ispirazione marxista di tale rapporto appare quindi nel complesso più fondata; e ciò benché, come si è classe nella società industriale, Bari 1971).
Eco, U., Apocalittici e integrati, Milano 1964.
Engelhardt, H.T. jr., The foundations of bioethics ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] " (v. Linz, 1978; tr. it., p. 37).
Complessivamente, anche a livello di linguaggio non specialistico, si dice legittimo oggi . Lo Stato nazionale si consoliderà infatti in Occidente integrando in un sistema unitario tre fondamentali elementi: a ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...