Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] degli interessi reali, strutturata dalla singola fabbrica fino al Congresso delle gilde, il quale doveva rappresentare l'intera economia in una struttura federale. La rappresentanza dei consumatori veniva integrata Infine, gli immigrati del Terzo ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] dalla ricerca da parte degli Stati Uniti di strategie mirate a una integrazione finanziaria globale, che questi altri gruppi estranei alla cultura dominante - ad esempio gli immigrati o gli stranieri - che vengono trattati come non persone e, ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] paesi sviluppati le agenzie di reclutamento per gli immigrati creano spesso una nuova classe di manodopera a demerito (v. Katz, 1989). Il compito degli interventi sociali è quello di integrare tutti i cittadini poveri nell'esercizio del diritto ...
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Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] regionale.
Promuovere o sostenere l’integrazione regionale
A partire dall’inizio degli anni Novanta la fine del bipolarismo sul ruolo della (ICC) e sul tema dell’immigrazione si sono registrate tensioni.
Nella relazione EU-Africa restano ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] alla destituzione di Gheddafi e comportando un cambio di rotta degli Stati Uniti verso il cambiamento dello status quo.
Se da ai suoi cittadini, oltre che possibilità di integrazione per le comunità immigrate, vi è un’ampia fetta di popolazione ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] 1989 a oltre 3.300 nel 2010.
Il numero degli ‘eventi globali’ è aumentato di quasi sette volte punto culminante di un processo di integrazione di gruppi e organizzazioni attivi in ; parimenti colpiti sono gli immigrati e le minoranze etniche, ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] il territorio su cui è nata e prosperata a partire dalla fine degli anni Ottanta del Novecento. Ma anche con il ruolo che al-Qaida di là di una storia personale di immigrazione, disagio sociale e mancata integrazione, è da rilevare la permanenza di ...
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Vedi Regno Unito dell'anno: 2012 - 2015 - 2016
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva il più vasto impero marittimo [...] di 6 milioni di persone nate all’estero. Il numero di immigrati diretti nel Regno Unito è inoltre cresciuto in seguito agli allargamenti ben integrati, infatti, ha fatto finire sul banco degli imputati proprio il modello di integrazione storicamente ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] contadina originario della Franca Contea, nel corso degli anni trenta si era legato a società segrete dell'industria e sull'integrazione di lavoro agricolo e industriale tra i gruppi marginali, tra quegli immigrati che lavoravano nelle città e quei ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] realizzazione di questo nuovo processo di integrazione di quanto lo siano i venture capital e il limitato rispetto dei diritti degli azionisti di minoranza. Se è vero che negli e poco aperta verso gli immigrati e gli omosessuali, può ulteriormente ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
Eurabia
s. f. L’Europa in via di arabizzazione, secondo la visione della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci (1929-2006). ◆ Che cosa vuol dire Eurabia? È un neologismo geografico che la giornalista ha concepito per qualificare qualcosa...