Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] offrivano agli altri paesi". Specialmente per i paesi del Terzo Mondo si è verificata una limitazione delle alternative, determinata dalla ricerca da parte degli Stati Uniti di strategie mirate a una integrazione finanziaria globale, che comportavano ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] la riorganizzazione e l'integrazione del segnale fisico in entrata per creare l'esperienza percettiva
Parole e grammatica
Modalità di elaborazione di parole e frasi da parte di adulti normali
La questione di fondo negli studi sull'elaborazione di ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] una lettura che preferisce dissociare l'intreccio in due distinti "modelli" v. invece Banti, 1989). Parteintegrante di quella vicenda è, infatti, almeno per allora, come si è già sottolineato, un sostanziale rientro dei gruppi che si selezionano nel ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] proprio perché lo riconosce, malgré soi, come una sua parte: il suo punto vulnerabile. E come membro della società ; cadono quindi in uno stato di "disaffiliazione" per la mancanza di integrazione nell'economia e nella società (v. Goffman, 1961 ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] opera di Baran e Sweezy si può far risalire a Marx solo in parte e in senso molto lato. In effetti, l'analisi dei due i beni di consumo servono anche per soddisfare esigenze di comunicazione e di integrazione sociale non si può attribuire unicamente ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] d'essere nelle sue funzioni latenti per il sistema sociale. Solo a seguito dell'influenza esercitata dalla filosofia del linguaggio sull'analisi della cultura la religione è stata interpretata come parteintegrante dell'agire comunicativo e quindi ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...]
Da una parte, si caratterizzano per una rinuncia al 'narrativo' o per un suo superamento o per un suo recupero che generatori di evasioni regressive, capaci di facilitare l'integrazione del soggetto nella società e di mascherare così le ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] considerarli schierati su fronti opposti nella divisione di classe.
La ragione per la quale i raggruppamenti di colletti bianchi di livello medio e inferiore vengono considerati parteintegrante della classe media è che, entro la sfera dell'industria ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] né sono considerati tali dagli altri, opinione pubblica compresa. I reati sono parteintegrante degli affari e le violazioni sono razionalizzate come necessarie per la conduzione dell'azienda. I reati commessi da società e da amministratori hanno ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] interessi privati, la cui unità e la cui integrazione reciproca esistono come un rapporto naturale al di fuori 1863-1866; tr. it., p. 21). D'altra parte se, come per Hegel, l'alienazione è per Marx qualcosa di necessario, essa è anche, come in Hegel ...
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integrazione
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...