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(App. V, i, p. 174; v. Antigua, III, p. 494; Barbuda, VI, p. 149)
Popolazione e condizioni economiche
di Anna Bordoni
Indipendente dal 1981, questo piccolo stato dell'America Centrale, composto dalle [...] dalle entrate dovute al turismo. A. e B. pur ricercando, negli ultimi anni, una sempre più stretta integrazione economica con gli altri paesi del CARICOM (Caribbean Community and Common Market), mantengono i tradizionali e privilegiati rapporti ...
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de Gaulle, Charles
Massimo L. Salvadori
Un generale con il culto della grandezza della Francia
Nessun francese nel 20° secolo ha sentito al pari di Charles de Gaulle il culto della Francia, alla cui [...] 'Unione Sovietica, accettò l'idea della necessità che l'Europa, indebolita e divisa, procedesse cautamente nella direzione di un'integrazione tra gli Stati in grado un giorno di unire la sua parte occidentale anche a quella orientale: dall'Atlantico ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] Ciò è avvenuto, a quanto sembra, nel 1994. In tale anno si sono infatti conclusi i negoziati per un Accordo integrativo della Convenzione, che prende le mosse dal fatto che lo sfruttamento minerario della Zona internazionale dei fondi marini è ancora ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] (VIII-VI sec. a.C.), in G. Urso (ed.), Hispania terris omnibus felicior: premesse ed esiti di un processo di integrazione. Atti del Convegno Internazionale (Cividale del Friuli, 27-29 settembre 2001), Pisa 2002, pp. 9-62.
- Castillo de Doña Blanca ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] progetto di ristrutturazione dei rapporti di potere fra centro e periferia, l’imperatore avrebbe favorito la piena integrazione delle élite orientali e della loro cultura nel sistema ideologico e valoriale di Roma, come mostrerebbe il filoellenismo ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] dalla sinistra, a partire dal momento in cui questa ha riscoperto la strenua opposizione della campagna francese all'integrazione culturale e la sua capacità di contestazione.
La fortuna del giacobinismo appare ancora più sorprendente quando si ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] dopo la firma degli Accordi di Camp David con Israele (1978) e nel 1982 avviò con l’Egitto un processo di integrazione, che fu però congelato tre anni dopo. Il continuo peggioramento delle condizioni economiche del Paese e la ripresa della guerriglia ...
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Franco Bruni
I tecnici: una terza via tra partiti e antipolitica
Il governo Monti nasce in uno scenario internazionale che vede ridursi ovunque la credibilità della politica, incapace di rappresentare [...] e analfabeta, il retaggio di un passato tutto sommato recente persiste forse in forme diverse, nonostante l’opera di integrazione delle classi popolari nello Stato perseguita con tenace coerenza dai grandi partiti di massa durante tutta la prima ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] fatto di aver ignorato la filosofia di s. Tommaso, ed Edith Stein, che vedeva la soluzione della fenomenologia solo nell'integrazione con il tomismo.
Il L. cominciò a insegnare molto presto, nel 1837, come docente di filosofia presso il collegio dei ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] e più realistiche della Società delle nazioni. Da un lato, nell’ambito dell’ONU o a latere di essa, comunque parte integrante dello stesso disegno, sorsero organizzazioni, come la FAO, l’UNESCO, l’UNCTAD, l’OMS, l’UNICEF, l’UNIDO, il FMI, la ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...