ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] quella essere non puote, e non si truova in alcuna cosa che non viva; e questa sensitiva potenza è fondamento de la intellettiva, cioè de la ragione: e però ne le cose animate mortali la ragionativa potenza sanza la sensitiva non si truova, ma la ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] forma sostanziale di un corpo che ha la vita in potenza, G. ha buon gioco nel confutare la tesi averroistica che l'intelletto possibile è unico per l'intera specie umana, separato e autosussistente, e si unisce ai singoli uomini solo nel momento del ...
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Agnese Querci
Abstract
L’incapacità naturale, disciplinata dall’art. 428 c.c., concerne la situazione di un soggetto che, pur non essendo legalmente incapace di agire, sia comunque «per qualsiasi [...] presupposto di cui all’art. 428 c.c.(che richiede un perturbamento più intenso della mera alterazione della sfera psico-intellettiva). Pertanto, se in sede penale viene accertata la capacità, ciò avrà effetto anche in sede civile; mentre non varrà ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] di tutti i derivati dell'oppio. Questi ultimi inducono un vissuto di distacco, di passività, e portano a un'apatia sia affettiva che intellettiva. L'eroina finisce per essere l'unico stimolo a se stessa, a reiterare l'atto della sua assunzione, e per ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] su argomenti neurofisiologici e psicopatologici: localizzazione cerebrale, disordini della personalità affettiva, volitiva e intellettiva; disturbi dell'attenzione, della percezione e della memoria. Egli rafforzò anche l'impronta antiriduzionistica ...
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Carmen La Macchia
Abstract
Viene esaminata la legislazione in materia di rapporto di lavoro delle persone con disabilità, dall’accesso al lavoro, allo svolgimento del rapporto di lavoro, al licenziamento. [...] sono: a) le persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e i portatori di handicap intellettivo, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45 per cento; b) le persone con un grado di ...
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Giurisprudenza europea e confisca senza condanna
Alessandra Galluccio
La Grande Camera della Corte europea dei diritti dell’uomo è recentemente intervenuta – dopo quasi tre anni di attesa – a dirimere [...] francese) sono nel senso di una interpretazione dell’articolo 7 che esiga, per punire, un legame di natura intellettiva (coscienza e volontà) che permetta di riscontrare un elemento di responsabilità nella condotta dell’autore materiale del reato ...
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Francesca Rocchi
Abstract
Viene esaminato il delitto di circonvenzione di persone incapaci, previsto e punito all’art. 643 c.p., sia attraverso una illustrazione analitica dei suoi elementi tipici essenziali [...] presenza di uno stato di fragilità emotiva e relazionale, salvo non vi siano obiettive condizioni di diminuita capacità volitiva e intellettiva (Cass. pen., sez. II, 25.1.1990, n. 6509, Mattioli, CED Cass., n. 187416, in Cass. pen., 1992, 2738); ha ...
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“Verso” il sistema nazionale
Pier Antonio Varesi
La riforma costituzionale in discussione in Parlamento ed i decreti attuativi della l. n. 183/2014 (in particolare il d.lgs. n. 150/2015) aprono nuovi [...] , in rapporto al livello di riduzione della capacità lavorativa del disabile e del tipo di disabilità (“fisica” oppure “intellettiva e psichica” v. tabella).
È opportuno sottolineare, inoltre, che la procedura per l’ottenimento del beneficio risulta ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] ff. 71r-95v, e G 3 465). Una di tali questioni contenuta nel secondo manoscritto è intitolata: " Se l'anima intellettiva possa conoscere ogni verità senza la luce soprannaturale ". Remigio rispose alla questione in modo negativo. Egli dunque tentò di ...
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intellettibile
intellettìbile agg. [dal lat. tardo intellectibĭlis, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – Nel linguaggio filosofico ant., che può essere compreso con l’intelletto, intelligibile; con senso attivo,...
intellettivo
agg. [dal lat. tardo intellectivus, der. di intellectus, part. pass. di intelligĕre «intendere»]. – 1. Che riguarda l’attività dell’intelletto, la capacità d’intendere con l’intelletto: l’atto, il momento i.; percezione, virtù,...